Crisi climatica, economia circolare, energie rinnovabili e acqua. Al Politecnico di Torino, gli studenti delle superiori hanno incontrato alcuni universitari e esperti di temi ambientali ed energetici per affrontare i problemi di grande attualità. L'obiettivo era produrre un documento da presentare al Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che ha anticipato tutti e si è presentato per un saluto.
"Grazie per il ruolo che il Politecnico svolge per questo Paese - ha commentato -. La settimana prossima ci sarà il G7 ambiente energia a Venaria, saranno circa 40 ministri presenti ed è un momento di valutazione rispetto agli obiettivi mondiali. La sfida è di non fare crescere la temperatura di 1,5 gradi, durissima perché ci sono le guerre e i Paesi in via di sviluppo che dicono che noi ci siamo sviluppati sfruttando le fonti fossili, e per questo è una sfida. Noi senior abbiamo il dovere di consegnare il pianeta a voi giovani. L'obiettivo è la decarbonizzazione al 2050, al 2030 speriamo di riuscire a ribaltare almeno parte del rapporto attuale tra fossili e rinnovabili che in Italia è di 2/3 e 1/3. È mia intenzione chiudere col carbone in tempi brevissimi, chiudere col petrolio e usare il gas mentre arriviamo al 2050 e innalziamo le rinnovabili. Pensiamo all'eolico offshore che può fare la differenza e al nucleare di nuova generazione".
L'evento, dal titolo "Incontri per il Pianeta: conciliare ambiente e sviluppo nel terzo millennio" ha poi visto i ragazzi delle superiori dividersi in quattro gruppi, uno per ogni tema, e dialogare con esperti per chiarire i propri dubbi e provare a trovare soluzioni e risposte da consegnare al Ministro dell'Ambiente. L'evento fa parte della Planet Week, la serie di incontri con i giovani al centro che dal 20 al 28 aprile anticipa il G7 di Venaria per parlare di temi ambientali, ed è stato organizzato da Sogesid, azienda statale che si occupa di supportare le amministrazioni nelle opere di bonifica, depurazione e per salvaguardare le risorse idriche del territorio.