Passi il freddo insolito di questi giorni, che ha spinto molti condomini a riaccendere i riscaldamenti in attesa che la primavera si convinca a non essere più inverno, ma non è certo colpa del calendario se - nel corso del fine settimana - a Borgo Filadelfia è di nuovo stato tempo di "capodanno".
Come ormai capita da molto tempo, infatti, anche nella notte scorsa all'improvviso il cielo è stato squarciato da luci ed esplosioni, mentre i rumori facevano tremare i vetri delle finestre.
A pochi passi dalla Facoltà di Economia e commercio
E' successo all'incrocio tra via Montevideo e via Arnaldo da Brescia, proprio di fronte alla facoltà di Economia e commercio. Fuochi d'artificio nel cuore della notte: un'attività ormai frequente, nella zona di Torino Sud, ma non solo. E che ha generato una certa letteratura di leggende metropolitane, che vogliono questi atteggiamenti legati a manifestazioni di gioia per il rientro a casa di qualche fresco ex carcerato o come "annuncio" dell'arrivo di un nuovo carico di sostanze stupefacenti presso gli spacciatori della zona.
Pazienza al limite
I residenti sono ormai esasperati e qualcuno si è anche messo alla finestra per immortalare il tutto. Di certo, per questa zona a pochi passi dal centro si tratta dell'ennesimo episodio di degrado dopo che, nelle scorse settimane, si sono susseguite spaccate, tentativi di rapine, risse in strada con accoltellamenti e addirittura l'esplosione su un marciapiede di via Tunisi di una super-batteria al litio assemblata artigianalmente. Sui social tanti segnalano anche effrazioni, per esempio ai negozi di distributori automatici e il malessere è piuttosto diffuso. Anche per questo motivo, poche settimane fa, si è tenuto addirittura un Consiglio di circoscrizione aperto per discutere del tema sicurezza.