BuonGiro - 07 maggio 2024, 07:00

Niente riposino al Giro, i velocisti, Pogacar e Thomas si divertono e fanno divertire

Una Novara-Fossano a sorpresa scoppiettante. Oggi si arriva in Liguria ad Andora, occhio al Melogno e a Capo Mele

Photo credtis: LaPresse

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"Vabbè mi abbiocco e mi sveglio ai -2km, tanto nelle 'piattone' cosa vuoi che succeda?". Quante volte è capitato di dirlo nelle tappe dedicate ai velocisti nelle quali chiaramente il gruppo dalla partenza fino ai pochi km dall'arrivo è relativamente tranquillo se non per il lavoro dei "treni" delle squadre dei corridori interessati alla vittoria di tappa.

Ecco, niente di tutto questo nella Novara-Fossano. Prima uno sprint per gli abbuoni che apre la bagarre di un nutrito gruppo di velocisti (grandi nomi per altro), poi l'Intergiro e gli inseguitori a rincorrere per evitare che l'inaspettata fuga arrivi al traguardo, un inedito considerato che le ruote veloci attendono spesso il finale per muoversi dopo il grande lavoro dei compagni.  Ai -43 vengono ripresi e la tappa sembra andare verso il classico andamento, ma a 5 km dall'arrivo scappa via Honorè e gli va dietro Pogacar seguito a ruota da Thomas. I due favoriti per la vittoria di questo Giro rimangono poi da soli dandosi cambi reciproci, l'impresa clamorosa sembrava raggiunta ma i velocisti ne avevano ancora e ai -150 metri li hanno ripresi. Merlier davanti a Milan e Girmay. Che finale.

Nel post tappa lo scambio di battute su Instagram tra il campione della Ineos e la maglia Rosa continuano a far divertire. Così come la battuta dello stesso Pogacar a fine gara. Devo smentirmi rispetto a ieri, si sta divertendo, sciogliendosi. E se si diverte lui, noi che dobbiamo fare?

Si arriverà oggi in Liguria, in provincia di Savona, gioco in casa e vi dico: occhio al Melogno e a Capo Mele. Se una cosa ci ha insegnato questo Giro dopo il primo trittico è che può accadere di tutto. Con un 25enne a fare da mattatore ma anche gli altri attori non protagonisti non sono da meno.

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati: 

4° Tappa, la Acqui Terme - Andora di 190 km con 1700 metri di dislivello. Una prima parte di tappa che tende a salire fino al Colle del Melogno dove si scenderà fino al livello del mare nella città di Savona. Da qui mancheranno 60 km al traguardo che saranno fatti su strade già conosciute dal gruppo in quanto il percorso ricalcherà lo stesso della Milano-Sanremo. Visto quello che è successo nella tappa di ieri attenzione a Capo Mele che potrebbe invogliare qualche finisseur ad anticipare la volata del gruppo.

 

Photo credits: LaPresse

 

Luciano Parodi

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