Attualità - 09 maggio 2024, 21:15

Giacomo Poretti al Salto2024: "Torino città misteriosa. Tornerò per lo spettacolo Condominio Mon Amour" [VIDEOINTERVISTA]

L'attore ha presentato alla kermesse torinese il suo ultimo libro "Un allegro sconcerto": "Sono stato ben contento di terminare quest'avventura. Nel mentre vado avanti con il teatro"

Giacomo Poretti tra i grandi protagonisti del primo giorno del Salone 2024

Giacomo Poretti tra i grandi protagonisti del primo giorno del Salone 2024

Giacomo Poretti è ospite del Salone del Libro per presentare la sua ultima pubblicazione con la Nave di Teseo, Un allegro sconcerto. 

Come mai la decisione di questo libro e perché questa collezione di racconti?

"Ci sono tante cose: l'editore te lo chiede e io sono stato contento, la formula del racconto che non avevo mai fatto mi sembrava molto interessante, l'editore, Elisabetta Sgarbi, mi ha incoraggiato e sono stato ben contento di portare a termine quest'avventura". 



Il fil rouge questo surrealismo per cui anche la città di Torino è un po' riconosciuta, dai tempi di De Chirico. Cosa ne pensa della città?

"La città è molto interessante, ho avuto modo di frequentarla altre volte, ha un suo fascino e un suo perché, un lato misterioso, probabilmente c'è attinenza coi miei racconti anche se quando li scrivevo non ho pensato a Torino, ma a luoghi immaginari". 

C'è qualche racconto a cui è particolarmente legato all'interno del libro?

"Ce ne sono almeno due. Uno è la mamma che torna dall'aldilà e tra l'altro ha suscitato diversi interessi per una riduzione teatrale e un corto cinematografico quindi la cosa mi fa molto piacere. Poi ce n'è un altro che si chiama Unico atto che verrà letto il 21 maggio al Teatro Oscar di Milano da Franco Branciaroli, un grandissimo attore."

Tornando a Torino, recentemente è uscito al cinema Zamora, in cui ha preso parte. Secondo lei che rapporto c'è tra la città di Torino e il cinema, oggi?

"Ci sono dei periodi in cui nessuno sceglie di girare a Torino e nessuno fa niente in quella città, ci sono invece altri momenti storici in cui gli autori e i registi si innamorano del luogo. Difficile rispondere a questa domanda, mi verrebbe da dire che quasi tutte le città abbiano un fascino e siano cinematografiche in sé, alcune più di altre, Torino per le ragioni dette prima sicuramente."

Del Salone del Libro invece cosa ne pensa?

"È la terza volta per me, ero già venuto a presentare i miei libri precedenti per cui è una gran bella kermesse, sempre curioso vedere un sacco di gente intorno ai libri che sembrano uno di quegli oggetti destinati alla scomparizione, speriamo di no". 

Tra i prossimi progetti di Giacomo Poretti cosa c'è?

"In questi ultimi anni mi sto dedicando molto al teatro, prima da solo in parallelo col trio (Aldo, Giovanni e Giacomo, ndr), e poi sono almeno due o tre anni che con Daniela Cristofori stiamo girando tutta Italia con spettacoli teatrali, abbiamo appena terminato Funeral Home, siamo stati anche a Torino, e da settembre in avanti gireremo con lo spettacolo nuovo Condominio Mon Amour, uno spettacolo sul lavoro e saremo anche nella vostra città". 

Chiara Gallo e Francesco Capuano

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