Il tema delle voragini nelle strade di Torino torna a farsi sentire, i residenti di Borgata Villaretto lamentano da tempo il problema delle buche, molte delle quali hanno già causato notevoli incidenti automobilistici. L'area del Villaretto, a causa delle forti precipitazioni del maggio dello scorso anno, era già stata oggetto di interventi straordinari per la messa in sicurezza della strada, ma il cemento non ha retto e la situazione è tornata come prima.
Asfalto "a caldo"
Le motivazioni della mancata efficacia dei lavori svolti in passato, sembra ruotare attorno alla tipologia di intervento, ovvero di lavori che prevedevano l'utilizzo di cemento a freddo. Proprio da questo punto parte la richiesta della Circoscrizione 6: utilizzare l'asfalto a caldo e non quello a freddo per poter dare più stabilità agli interventi.
"Riceviamo molte lamentele da parte dei cittadini per quanto riguarda il manto stradale del Villaretto, effettivamente ci sono voragini che sono notevolmente pericolose - ha spiegato il coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 6, Enrico Scagliotti - Spendere soldi per tappare momentaneamente le buche non è funzionale, converrebbe invece effettuare dei lavori con cemento a caldo e non a freddo come viene attualmente fatto, in questo modo la durata dell'intervento è maggiore".
Pochi soldi a bilancio
Ma a questa richiesta la Città non può rispondere garantendo interventi immediati: le motivazioni sono legate alla mancanza di risorse a bilancio, ma anche a investimenti sempre più in calo nel corso del tempo. "Purtroppo per anni si è investito sempre meno e la situazione si è deteriorata - ha spiegato l'assessore alla Manutenzione e alla Viabilità, Francesco Tresso - È dal periodo pre Olimpiadi che non vengono spese le giuste risorse per effettuare i lavori nel modo corretto."
"Nonostante tutto la nostra Amministrazione ha aumentato gli interventi non straordinari rispetto alle precedenti giunte, oggi abbiamo una disponibilità di 4 milioni di euro per questi lavori, rispetto ai 350 mila che avevo trovato appena mi ero insediato come assessore - ha continuato Tresso - Queste cifre riguardano però il pronto intervento, ciò è previsto per legge per la messa in sicurezza. Dobbiamo riuscire a integrare maggiori risorse, garantisco che mi impegnerò per questo".