Sono numerosissime le figure illustri che, nel corso del tempo, si sono fermate a Torino, per viaggi più o meno lunghi. Tra questi, anche il futuro imperatore Giuliano l'Apostata.
Soprannominato così perché considerato disertore, egli abbandonò il culto cristiano dopo esservi stato educato, per abbracciare nuovamente la fede pagana e la filosofia greca. Il suo intento, infatti, era quello di restaurare quest'ultima per far rivivere le antiche virtù civili, a suo parere corrotte dal Cristianesimo.
L'Apostata, noto per le persecuzioni contro i culti non romani, giunse a Torino nel 356 accompagnato dalla sua sposa Elena. In questo suo viaggio venne accompagnato anche dallo storico e militare Ammiano Marcellino, noto per le sue Res Gestae, il quale prese accuratamente nota di numerose informazioni a carico dei popoli e delle città piemontesi.
Un altro soggiorno, quello di Giuliano l'Apostata, che ha contribuito ad ampliare la cerchia di personaggi famosi che hanno calpestato il suolo torinese nel corso della sua storia.