Eventi - 21 maggio 2024, 12:02

Da Donato Carrisi a Terzani: le "Passioni" al centro di Archivissima 2024, ricordando Michela Murgia

Il 7 giugno la "Notte degli Archivi", con oltre 450 realtà coinvolte

Presentata l'edizione 2024 di Archivissima

Presentata l'edizione 2024 di Archivissima

Dal 6 al 9 giugno a Torino torna Archivissima, il primo festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici. Per la 7° edizione, l’evento mette al centro le “Passioni”: componenti tanto ostinate quanto viscerali, connesse all’istinto vitale, alla sopravvivenza, alla riproduzione.  

Coinvolti oltre 450 archivi

Nell’ultimo anno, come ha ricordato Andrea Montorio (CEO di Promemoria Group e ideatore del Festival), sono stati coinvolti oltre :”450 archivi solo nell’ultimo anno. Un risultato che ci dà nuove prospettive per il 2024 e ci porta a riflettere sul peso crescente che gli archivi stanno acquisendo nel panorama culturale contemporaneo”. 

La Notte degli Archivi

La Notte degli Archivi, appuntamento clou del Festival, si svolgerà venerdì 7 giugno: saranno coinvolte oltre 450 realtà. Tra gli eventi clou l’incontro con il drammaturgo armeno con Petros Markarīs al Museo Archivio Reale Mutua, mentre sarà ospite dell’Heritage Lab Italgas lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati per l’incontro dal titolo "La nostalgia come gratitudine".

Da Minà a Basaglia

Alle 18.30 nel Binario 3 delle OGR Torino, ci sarà Massimo Osanna per OGR Talks, mentre al  Circolo dei Lettori si terrà un incontro dedicato a Gianni Minà. Durante la Notte degli Archivi, Rai Teche Mediateca presenterà, per Archivissima 24, due contenuti apparentemente distanti tra loro: l’epopea di Franco Basaglia in un podcast da dieci puntate, nel centenario della sua nascita, e la rappresentazione dell’Italia “vista dalla Luna” in un anno di cambiamenti come fu il 1969.

Aperto il caveau del Museo del Cinema

Verrà inoltre eccezionalmente aperto al pubblico il 7 giugno (su prenotazione) il caveau del Museo Nazionale del Cinema, contenente una parte importante delle collezioni di fotografie, manifesti, memorabilia, apparecchi di cinema e precinema. Per info e prenotazioni www.museocinema.it

Archivissima

Cuore pulsante della giornata inaugurale di Archivissima, saranno le Gallerie d’Italia – Torino, dove si terrà la conferenza spettacolo di Luca Scarlini “Eros sabaudo”.  In Piemonte non c’è il mare (l’acciuga: storia di un’amore) è invece il titolo del Pranzo d’archivio, con lo chef Christian Costardi e il giornalista Marco Trabucco. 

Nell’incontro Taccuini. Viaggio nel mondo di Tiziano Terzani con Annalisa Camilli e Angela Terzani Staude, il pubblico del festival potrà scoprire in anteprima la prima delle quattro puntate del podcast prodotto da Internazionale che racconta il lavoro giornalistico di Tiziano Terzani. Previsti poi due appuntamenti per ricordare il musicista Ezio Bosso e la scrittrice Michela Murgia, oltre a quello con il vincitore del Premio Strega 2022 Mario Desiati.

Alla posta del cuore sarà dedicato l’evento Giovanna M. Gatti e Donato Carrisi. Alle Gallerie d’Italia, a partire dalla Notte degli Archivi e prima di ogni incontro del palinsesto, sarà visibile al pubblico, la mostra immersiva Il cuore mio non dorme mai. Una e centomila passioni che con tutta la potenza visionaria del digitale, racconterà di come le passioni abitino gli archivi, perché è dalle passioni e dal loro calore che passa la via per generare i cambiamenti. 

Boris Belenkin al Circolo dei Lettori 

Il Circolo dei Lettori ospiterà, per Archivissima, Boris Belenkin che ha fondato, alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, la più importante ONG russa nata per ricordare le vittime delle repressioni, che ha saputo trasformare un percorso clandestino, accidentato e fortuito in un progetto pubblico e trasparente, premiato nel 2022 con il Nobel per la pace.

Le realtà culturali 

Previsti poi tanti appuntamenti nei musei ed istituzioni culturali del territorio.  Alla Pinacoteca Agnelli, si terrà una conversazione tra l'artista Elisabetta Benassi e Lucrezia Calabrò Visconti, capo curatrice di Pinacoteca Agnelli, dal titolo All I remember, mentre il Polo del ‘900 ospiterà  Archiv.I.A.: l’intelligenza artificiale applicata agli archivi: qui sarà poi possibile visitare l’allestimento “ Il 13 maggio che cambiò l'Italia” dedicato al tema della conquista dei diritti.

Il Teatro Regio 

Il 7 giugno Regio porterà in scena Il teatro che visse due volte. I segreti della ricostruzione del Regio, nell’ambito della Notte degli Archivi, con replica il 12 giugno presso il Piccolo Regio.

Cinzia Gatti

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