Cronaca - 23 maggio 2024, 09:32

La droga? Veniva servita insieme al caffè: due persone nei guai, spacciavano all'interno di un locale

Un uomo è stato portato in carcere, per l'altro è scattato il divieto di dimora. Il giro d'affari arrivava nell'Astigiano e nel Canavese

auto dei carabinieri

Due persone nei guai per questioni di droga, nel Chierese

Una caffetteria come base logistica per piazzare sul mercato le loro dosi di droga. Era lo stratagemma studiato da due malviventi nella zona di Chieri, che però sono stati scoperti e fermati dai carabinieri. 

Un uomo è finito in carcere e l'altro è stato colpito da divieto di dimora (nel Comune e nella Provincia di Torino) dopo che - da agosto 2022 a marzo 2023 - si sarebbero occupati del rifornimento e del relativo smercio di sostanza stupefacente, non solo nella cittadina alle porte di Torino, ma anche nei Comuni limitrofi, toccando anche alcune aree dell’Astigiano e del Canavese.

Dalle indagini è emerso come gli indagati utilizzassero come “polo logistico” per le loro attività illecite un locale caffetteria del Chierese, all’interno del quale si sarebbero svolte attività di smercio di sostanze stupefacenti. Ma era anche "l'ufficio" in cui si portavano avanti le trattative per la compravendita della droga.

I due - un 36enne e un 31enne già noti alle Forze dell’Ordine - avrebbero gestito alcune piazze di spaccio anche oltre i confini del Chierese, coordinando la loro attività con scrupolose modalità con il fine di sfuggire a eventuali controlli di polizia.

Durante le indagini, i Carabinieri hanno riscontrato numerose cessioni di sostanze

stupefacenti ad altrettanti numerosi assuntori, sequestrandone complessivamente circa 1 kg, tra hashish e cocaina.

redazione

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