Moncalieri - 27 maggio 2024, 09:18

Moncalieri: svolta per la mobilità elettrica, si cercano tre ditte per installare 60 colonnine di ricarica

C'è tempo fino al 7 giugno per rispondere al bando emesso dal Comune, che ha deciso di rinunciare ai fondi del Pnrr

Moncalieri: svolta per la mobilità elettrica, si cercano tre ditte per installare 60 colonnine di ricarica

Moncalieri: svolta per la mobilità elettrica, si cercano tre ditte per installare 60 colonnine di ricarica

Il comune di Moncalieri rinuncia a 40 mila euro di fondi del Pnrr e si rivolge ai privati con un avviso pubblico per creare una rete di colonnine di ricarica per auto elettriche.

C'è tempo fino al prossimo 7 giugno

Il bando, uscito nei giorni scorsi, offre tempo sino al 7 giugno alle società interessate a sbarcare sul territorio. L'amministrazione guidata da Paolo Montagna punta quindi a dare una svolta verso la mobilità elettrica. Un settore in crescita ma che deve fare i conti con un problema di mancanza di infrastrutture. L’idea è di realizzare a Moncalieri una sessantina di punti di ricarica, già individuati in linea di massima dal comune.

Si punta a 60 aree di sosta e ricarica

La realizzazione della rete infrastrutturale di ricarica di veicoli elettrici ed il relativo servizio non comporteranno oneri a carico delle finanze dell’ente, ha fatto sapere Palazzo Civico. L’idea come detto è di realizzare un numero indicativo di 60 aree di sosta (caratterizzate da almeno 1 colonnina di ricarica con 2 parcheggi) per veicoli elettrici ed ibridi plug-in. Il Comune di Moncalieri intende attivare il servizio individuando sul mercato fino ad un numero massimo di tre operatori economici.

Si cercano tre società specializzate

Il mutamento delle condizioni di mercato, "che richiede la presenza di società specializzate e una rapida localizzazione delle postazioni e i tempi previsti per portare a termine i lavori", come ha spiegato una nota del Comune, sono state alla base del cambiamento di indirizzo da parte dell'amministrazione, che ora attende di capire chi entro la prima settimana del mese prossimo deciderà di partecipare alla manifestazione di interesse.

Nella valutazione avrà un peso determinante il piano tariffario ed i minori tempi di attivazione, massimo sei mesi dall’accoglimento della proposta.

Massimo De Marzi

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