Cultura e spettacoli - 01 luglio 2024, 17:02

A teatro si ride con un monologo sull'ossessione per le serie tv

Carla Carucci protagonista di "Ancora una e poi spengo", martedì 2 Luglio alle 21.30 alla Comunità "Il Porto" di Moncalieri

A teatro si ride con un monologo sull'ossessione per le serie tv

I fallimenti di vita e la dipendenza dalle serie tv sono i protagonisti del tragicomico monologo che, martedì 2 luglio, apre la prima edizione de "Il Porto - Comic Live Show".

Il titolo dello spettacolo, scritto e interpretato da Carla Carucci, è "ANCORA UNA E POI SPENGO". La regia è di Francesca Lo Bue, con la collaborazione alla drammaturgia di Erika Petromilli. La storia è quella di Lucia, tra fallimenti professionali e amorosi e dipendenza da serie tv come unica via di uscita e di rivalsa sulla vita. Con il progressivo avanzare delle tecnologie, quelli che una volta erano appuntamenti cadenzati e centellinati all'interno delle nostre giornate, per alcuni sono diventati vere e proprie nevrosi. Finito di guardare una puntata, si lascia andare avanti la riproduzione automatica e senza rendersene conto si diventa Serial Watcher. 

Dipendenza da Serie TV significa iperconnessione in rete e conseguente disconnessione dal mondo e dai rapporti sociali. Ma significa anche catapultarsi in una realtà artificiosa rassicurante che in qualche modo ci fa sentire protetti, lontani dalla vita reale che spesso ci delude: questa è la storia di Lucia Amoruso.

Sola in scena, la protagonista è convinta di essere a una riunione dei DST Anonimi (Dipendenti da Serie Tv Anonimi) e mette a nudo la propria ossessione seriale raccontandosi e riuscendo, così, a far comprendere al pubblico il livello di totale immersione che un serial watcher può raggiungere. Uno sprofondamento tale da farle perdere il senso di realtà, tanto da fondere la propria identità con quella dei suoi personaggi preferiti in un escalation comica che la porterà, alla fine, ad analizzare le reali cause della propria dipendenza. 

L’autrice dello spettacolo ama le serie televisive al punto da esserne diventata lei stessa dipendente. Questo lavoro, infatti, nasce da un numero incalcolabile di notti insonni davanti al monitor del suo computer e dall’incapacità di dire “no” alla prossima puntata.

INFO: Comunità Il Porto, via Petrarca 18/bis, Moncalieri, SANTIBRIGANTI

Daniele Angi

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