Nuovi sgomberi per Torino che questa mattina, nel quartiere Borgo Vittoria della Circoscrizione 5, ha visto le forze di polizia sgomberare alcuni appartamenti ATC nel tratto compreso tra via Sospello e corso Grosseto, per un totale di tre appartamenti occupati abusivamente da famiglie rom.
Il via alle 8 di mattina
L'intervento ha visto operare dalle 8 della mattina la Polizia locale, i carabinieri, i vigili del fuoco, l'assessore alla legalità della Città di Torino Marco Porcedda e operatori Atc nelle fasi di sgombero e smaltimento rifiuti. Ma sopratutto l'intervento ha inaugurato il nuovo assessorato alla Casa della Regione Piemonte, in funzione operativa da questa mattinata.
“Questa mattina abbiamo effettuato un'operazione importante alle case popolari di corso Grosseto. Uno sgombero di nuclei di nomadi che occupavano abusivamente alloggi popolari, che quindi venivano sottratti ai legittimi assegnatari bisognosi - dichiara l’assessore alla Casa e alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone -. L’intervento di oggi, il primo da quando sono assessore regionale alla Casa, è veramente un ottimo segnale che ridarà speranza a tanti inquilini dei quartieri popolari che sono stati costretti a veder ridotti i loro condomini quasi come in campi rom".
La speranza di Atc ora è quella di continuare lungo questa strada, nella convinzione di continuare con le operazioni di sgombero laddove gli appartamenti siano occupati. "Desidero innanzitutto ringraziare le forze dell'ordine - dichiara il presidente Atc, Emilio Bolla - per il loro operato che permette di recuperare altri alloggi occupati abusivamente".
"L'azione odierna è la testimonianza dell’impegno delle istituzioni per contrastare l'occupazione abusiva e assicurare un ambiente civile e dignitoso per tutte le famiglie che abitano nel patrimonio di edilizia sociale gestito da ATC - prosegue -. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni e le forze dell'ordine per restituire alla comunità tutti gli alloggi indebitamente occupati, contribuendo così al miglioramento della qualità della vita nei nostri quartieri".
Porcedda: "Ripristiniamo legalità che deve essere a 360 gradi"
"Un intervento previsto - come specificato dal Prefetto di Torino, Donato Cafagna - seguiamo una pianificazione di sgomberi che sono distribuiti in un certo arco temporale. Il tutto è gestito di intesa con l’amministrazione comunale di modo da tenere conto delle situazioni più critiche dal punto di vista sociale. Non ci sono state intensificazioni nell’ultimo periodo".
"Un intervento legato alla legalità della Città - commenta così l’asessore alla sicurezza della città di Torino, Marco Porcedda - abbiamo collaborato con Atc con una presenza di polizia locale e altre forze dell’ordine per liberare tre alloggi. Il tutto insieme ai servizi sociali per garantire maggiore tutela dei nuclei che sono stati sgomberati per offrir loro alternative abitative. Così il cerchio si chiude: si liberano gli alloggi occupati che sono stati ripresi in carico da Atc e potranno essere risistemati (nel complesso sono già attivi lavori di riqualificazione dello stabile ndr). Per quanto riguarda il resto della Città continueremo a monitorare situazioni simili in collaborazione con Atc e metteremo in campo altri interventi per ristabilire la legalità".
“Auspicabile”, quindi la possibilità di nuovi sgomberi dopo quello di questa mattina che ha interessato 15 persone. L’intenzione è fare in modo che il principio di legalità venga esteso il più possibile. E deve essere a 360 gradi: "sì deve intervenire a liberare gli alloggi che vanno sgomberati, ma contestualmente bisogna anche fare in modo che un nostro intervento garantisca a chiunque venga sgomberato una proposta di situazione alloggiativa differente e che si inserisce in dei criteri normati che rispettino i principi del quieto vivere".