Torino ha nuovo Casellario Giudiziale. Sono stati ufficialmente inaugurati questa mattina in via Nino Bixio 44 gli uffici, ospitati all'interno dell'ex Economato del Comune. I lavori di riqualificazione del palazzo hanno preso il via poco meno di due anni fa e sono costati circa un milione di euro, per 1.500 metri quadrati di rifunzionalizzazione, su progetto dell'architetto André Clos.
Operativo dal 22 luglio
Il casellario giudiziario, sino ad oggi, era ubicato all'interno del Tribunale di Torino. Complice però l'arrivo di nuove personale negli scorsi anni il Palazzo di Giustizia è diventato troppo piccolo. Da qui l'esigenza di trovare nuovi spazi. Il Comune ha messo a disposizione in comodato d'uso gratuito questo edificio nel cuore di San Paolo, che dal 22 luglio sarà pienamente operativo.
Qui le persone potranno venire a chiedere documenti necessari in caso di assunzione, come il Certificato dei Carichi Pendenti.
La novità
"Il Palazzo di Giustizia - ha sottolineato il Presidente della Corte d'Appello Edoardo Barelli Innocenti - è stato pensato più di 30 anni fa: il nostro polmone di espansione sono le Nuove, riqualificate con i fondi del Pnrr".
"In attesa - ha aggiunto - della fine della riqualificazione nel 2026, occorrevano altri spazi. I nuovi locali ospiteranno il Casellario Giudiziale, gli uffici dell'informatica giudiziaria Cisia e nell'ultima parte il costituendo ufficio tecnico periferico dell'edilizia giudiziaria".
Quest'ultimo è particolarmente rilevante perché in tutta Italia sono solo sette: la sede di via Nino Bixio a Torino sarà il punto di riferimento per tutto il nord ovest, dal Piemonte alla Liguria e Valle d’Aosta. Tecnicamente si occupa reperimento degli uffici giudiziari, ma anche della loro manutenzione: nella nostra regione ci sono alcuni casi problematici, come il tribunale di Ivrea.
"Come Comune e Città Metropolitana - ha osservato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo - abbiamo provato ad andare incontro alle istanze: le istituzioni devono collaborare. Avere degli uffici giudiziari che funzionano serve al personale, ma soprattutto ai cittadini".