Quella che si prospetta quest'anno sembra essere un'estate molto afosa e calda, soprattutto per Torino che nella giornata odierna rientra tra le dieci città italiane individuate come bollino rosso. Per questo motivo l'amministrazione ha riattivato il progetto "Emergenza caldo", presentato oggi nella sede della Circoscrizione
6, volto ad aiutare le fasce più anziane contro gli effetti negativi delle alte temperature.
Il progetto è operativo su tutta la città, i servizi saranno forniti da parte delle cooperative: Valdocco, Crescere insieme e il Portico. Inoltre il costo a servizio mensile è previsto di 520 euro, per un budget totale di 20mila euro a cui non sono previsti contributi. L'iniziativa ha entusiasmato la circoscrizione anche se non sono mancate alcune osservazioni: per esempio la richiesta di porre maggiore attenzione per i sistemi di condizionamento nei centri incontri per anziani.
"Anche quest'anno la città promuove il progetto emergenza caldo contro gli effetti negativi degli eventi climatici su anziani e fasce deboli.- ha spiegato la responsabile dei servizi emergenziali anziani della città di Torino Anna Maria Meneghini- I destinatari dei servizi del progetto sono ultra 65enni, identificati tramite segnalazioni di medici, servizi sociali e attraverso lo stesso cittadino. Le cooperative sono valdocco, Inoltre all'interno del progetto si è attivato il servizio di monitoraggio elettronico, dove sono stati identificati in totale, da luglio a settembre, 23 servizi all'interno della Circoscrizione."
"Abbiamo splendidi immobili che potrebbero essere utilizzati tutto l'anno, come il centro di incotri falchera o di pertengo, molto conosciuti dagli anziani.-ha dichiarato la coordinatrice al Welfare della Circoscrizione 6 Monica Brega- Luoghi che potrebbero essere messi a disposizione anche nei periodi estivi se solo fossero climatizzati, infatti è uno strumento che ora manca del tutto"