Vetri rotti, mura imbrattate, materassi fatiscenti e addirittura una siringa conficcata in un giocattolo per bambini. Questa è solo una piccola porzione dell'immagine con cui si presenta lo stabile di via Avondo, nel quartiere Barca Bertolla, recentemente sgomberato dalle forze dell'ordine dopo un'occupazione abusiva che perpetuava da anni.
L'ex polo di servizi caduto in disgrazia
L'edificio era un ex polo che offriva vari servizi per i residenti del quartiere, come l'aiuto e l'assistenza per i disabili. Dunque un grosso stabile con ampi spazi e sopratutto con un grande cortile da ambo i lati. Oggi invece si è trasformato in un rudere a cielo aperto. Appena entrati dal cancello di via Avondo infatti, non si può non notare la quantità di immondizia al suo interno: divani bucati, gomme di automobili, cassette di legno e una grossa quantità di biciclette rotte e degradate.
Il futuro nel volontariato
Sicuramente non tutto è perduto, anzi c'è chi ha già individuato un grosso potenziale in questo luogo. E così, tramite la pubblicazione di un bando, il Comune di Torino (proprietario dell'immobile) ha provveduto ad assegnarne la gestione all'associazione di volontariato AYE Aps. Associazione che, nella giornata di ieri, ha effettuato un sopralluogo con il presidente della Circoscrizione 6 e l'assessore alla Casa e alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, per individuare i possibili progetti di riqualificazione realizzabili.
“Mentre il sindaco Lo Russo, sulle pagine dei giornali, continua a riempirsi la bocca con le parole legalità e sicurezza, dove Fratelli d’Italia già amministra la sicurezza e la legalità tornano davvero- ha commentato l'assessore alla Casa e alle Politiche Sociali, Maurizio Marrone -. Grazie ad un bando, che ha permesso l’assegnazione di questo spazio ad un’associazione di volontariato, l’intera comunità potrà tornare ad usufruirne, a partire dai tanti giovani che vivono in questa periferia. Sosterremo questa realtà che promuove un divertimento sano, facendo da contraltare al culto dello sballo tanto in voga nei centri sociali".
“Quella di oggi è una festa e una vittoria per il nostro territorio - ha dichiarato il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto -. Per questo voglio ringraziare le istituzioni che hanno collaborato per raggiungere questo obiettivo e le Forze dell’Ordine che hanno permesso di allontanare gli occupanti. Da domani Via Avondo volta pagina”.
Favaro: "Ricaduta importante per il quartiere"
Ma non si è fatta attendere la replica di Palazzo Civico. “La giunta comunale – spiega la vicesindaca con delega al Patrimonio, Michela Favaro – persegue in ogni modo la possibilità di affidare immobili dismessi per finalità sociali e culturali senza fine di lucro. Così è stato per l’immobile di via Avondo, dove l’associazione cui lo abbiamo dato in concessione realizzerà interventi a favore della cittadinanza più fragile, con particolare attenzione alla fascia giovanile, generando una ricaduta importante su tutto il quartiere".