Strisce pedonali invisibili, lampioni che mancano, ma soprattutto degrado dovuto a occupazioni e fenomeni che peggiorano la qualità della vita dei residenti nelle case popolari.
Non più Taggia, ma via Manicomio
Continuano gli allarmi a Borgo Filadelfia, tra spaccate, risse e altri casi di cronaca. Dopo il consiglio aperto sul tema sicurezza di fine marzo, nella mattinata di oggi il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, ha incontrato insieme a Dario Pera alcuni residenti della zona. In particolare, nell'area delle case popolari di via Montevideo, tra via Taggia e via Reduzzi. "Non è più via Taggia, questa, ma via Manicomio", dice una delle residenti.
Già fatto uno sgombero, ne mancano 5
"Abbiamo poteri limitati - dice Miano -, ma dopo mesi siamo riusciti a incontrare Atc, la scorsa settimana. Qualcosa si muove: la scorsa settimana è stato effettuato uno sgombero in via Taggia, in buone condizioni e pronto a essere assegnato. E non è escluso che possano continuare nelle prossime settimane. Entro la fine dell'anno speriamo di chiudere la questione".
Tutte famiglie rom
Secondo i dati in possesso, sarebbero almeno ancora 5 gli alloggi occupati. "Anche se alcuni condomini segnalano che potrebbero essere ancora di più. Si tratta di famiglie rom e una volta sgomberate non avranno nuova sistemazione".
Anche se i condomini fanno notare che spesso mancano le serrature ai portoni principali. "Così è chiaro che entrano tutti".
Arriva il vigile di quartiere
"A Mirafiori e Nizza Millefonti è partito l'esperimento del vigile di quartiere e abbiamo chiesto all'assessore Porcedda di poter estendere l'iniziativa anche qui in Borgo Filadelfia", aggiunge Miano.
"Forse la situazione non è come in altri quartieri più difficili - aggiunge Dario Pera, coordinatore al commercio della Circoscrizione 8 -, ma bisogna agire prima che la situazione degeneri. Abbiamo effettuato un giro di vite sui minimarket e abbiamo chiesto maggiori controlli anche su chi viene assegnato al residence di social housing in via Tunisi".
Sui minimarket, aggiunge Miano, "dovrebbe presto arrivare l'obbligo di chiusura alle 19. Mentre per le auto abbandonate, ce ne segnalano una decina, si sta procedendo al riconoscimento delle targhe per contattare i proprietari e per la rimozione".
Atc: "Ristabilire legalità e condizioni di vita"
“Conosciamo bene le difficoltà dei residenti delle case popolari riguardo alla situazione di Borgo Filadelfia, che è al centro della nostra attenzione e oggetto di ripetute segnalazioni alle autorità competenti - dice il presidente di Atc Piemonte centrale Emilio Bolla -. Come Agenzia Territoriale per la Casa ci stiamo impegnando attivamente per ripristinare la legalità e migliorare le condizioni di convivenza civile nei nostri complessi abitativi. Collaboriamo costantemente con le istituzioni locali, come abbiamo potuto rappresentare al presidente e agli amministratori della Circoscrizione 8. Dopo il recente sgombero avvenuto la scorsa settimana in via Taggia rimangono ancora 5 alloggi occupati abusivamente, su un totale di circa 300 abitazioni popolari del quartiere".