È arrivata l'attribuzione dello stato di emergenza in Consiglio dei ministri per i Comuni dell'area del Canavese colpiti da eventi meteorologici estremi alla fine dello scorso giugno.
Andrea Cane, responsabile regionale enti locali della Lega in Piemonte e Consigliere comunale di uno dei Comuni colpiti da una grave frana (Ingria, in Valle Soana), commenta con queste parole: "Evidenzio con soddisfazione che anche questa volta si è agito con solerzia e proattività per il territorio grazie ad un lavoro di squadra che è stato subito sollecitato ai tecnici della Regione per supervisionare e stimare i danni, fino al Parlamento grazie soprattutto all'interessamento immediato dell'On.Giglio Vigna. Ricordo tra l'altro un aspetto non noto sempre a tutti e che ritengo di particolare rilevanza per i nostri territori: la conferma di stato d'emergenza ad un ente locale consente non solo finanziamenti immediati, ma anche di avere più punti per la partecipazione a futuri bandi, peraltro spesso riservati solo a Comuni che hanno ricevuto questa attribuzione".
Queste le dichiarazioni del Deputato Alessandro Giglio Vigna, che è anche consigliere comunale a Ingria: "Da parlamentare del territorio ho chiesto da subito al governo, con un intervento in Aula e diverse altre interlocuzioni, che si procedesse in questa direzione. Grazie a questo atto ufficiale sarà possibile dare risposte concrete alle istanze che provengono dai territori che hanno subito danni o criticità: i Comuni di Balme, Banchette, Busano, Cafasse, Cantoira, Canischio, Ceresole Reale, Chialamberto, Coassolo, Corio, Cuorgnè, Fiorano Canavese, Forno Canavese, Groscavallo, Ingria, Lemie, Levone, Locana, Noasca, Pessinetto, Prascorsano, Pratiglione, Pertusio, Ribordone, Rivara, Ronco Canavese, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Colombano Belmonte, San Giorgio C.se, San Ponso, Sparone, Traves, Usseglio, Val di Chy, Valperga, Valprato Soana, Vidracco, Vistrorio e Viù potranno contare su risorse fondamentali per contrastare i danni e le criticità causate del maltempo. Inoltre, come chiesto da molti primi cittadini, siamo al lavoro affinché si proceda con una corretta ripartizione dei fondi a disposizione partendo dal criterio dei danni subiti. Ancora una volta, attenzione e concretezza alle reali necessità di ogni versante dei nostri territori".