Sport - 18 agosto 2024, 07:00

Juventus: chi sono i primi colpi della Vecchia Signora

Il calciomercato estivo sta entrando nel vivo e a meno di un mese dall’inizio del campionato italiano le varie società si stanno affrettando per completarsi in tutti i reparti.

Juventus: chi sono i primi colpi della Vecchia Signora

 Tra queste spicca chiaramente anche la Juventus, che ha trovato in Thiago Motta una nuova guida tecnica e intende tornare a brillare anche in Europa. Sono già diversi i colpi messi a segno dai bianconeri, soprattutto in difesa e a centrocampo, a partire dai pali. L’era di Wojciech Szczęsny sembra ormai giunta al termine: Michele Di Gregorio è stato il miglior portiere della Serie A 2023/2024 dopo essersi ben distinto al Monza e con tutta probabilità sarà il titolare a Torino. Per prenderlo, la Juve ha accettato la formula del prestito oneroso a 4,5 milioni di euro, con obbligo di riscatto a 13,5, con l’aggiunta di eventuali bonus.

Il pacchetto arretrato ha visto anche l’innesto di Juan David Cabal, centrale colombiano che già conosce la Serie A avendo trascorso gli ultimi due anni a Verona. Anche per lui la Vecchia Signora si è prodotta in uno sforzo economico non indifferente, poiché il suo cartellino è arrivato a costare oltre 10 milioni di euro. Niente da fare per Riccardo Calafiori, che Thiago Motta aveva fortemente valorizzato al Bologna tanto da farlo diventare titolare della nazionale azzurra. L’ex giallorosso ha scelto l’Arsenal, ma nel complesso la Juventus può dirsi comunque più che soddisfatta di come sta gestendo il mercato.

A centrocampo sono ben tre i volti nuovi. Khéphren Thuram, fratello di Marcus dell’Inter, è stato prelevato dal Nizza per quasi 21 milioni di euro. Dopo Lilian, un altro membro della famiglia torna così a vestire la maglia bianconera. Si tratta di un ragazzo molto promettente, classe 2001, abile soprattutto nella costruzione della manovra. Thuram sarà affiancato da Douglas Luiz, brasiliano preso invece dall’Aston Villa per la bellezza di 50 milioni di euro. Tra i colpi a centrocampo c’è da segnalare anche il giovane Vasilije Adžić, strappato ai montenegrini del Budućnost, ma che per il momento militerà tra le file della Juventus Next Gen.

Il mercato dei bianconeri non si chiude comunque qui. Sono diverse le situazioni ancora in bilico e i giocatori ancora in ballo, desiderosi di proseguire o far fiorire la propria carriera a Torino, mentre altri sono stati mandati via o non hanno trovato l’accordo per continuare a difendere la causa della Vecchia Signora. Una partenza che ha fatto alquanto discutere è stata quella di Adrien Rabiot, rimasto semplicemente svincolato. Anche Alex Sandro si è liberato a parametro zero, peraltro dopo ben 9 anni al servizio della Juventus. Kaio Jorge è stato ceduto al Cruzeiro, Samuel Iling all’Aston Villa e Moise Kean alla Fiorentina. Adesso non rimane che limare le ultime operazioni per consegnare a Thiago Motta una rosa pronta in tutto e per tutto per la nuova stagione. L’esordio in campionato della Juventus avverrà col Como neopromosso in quel di Torino, nel posticipo serale del lunedì.

Sin da quando si era seduto sulla panchina dello Spezia, nel 2021, le gesta dell’attuale allenatore bianconero hanno ammaliato gli addetti ai lavori. Nonostante si trovasse alla guida di una squadra con notevoli difficoltà, il mister italo-brasiliano era riuscito a portare i liguri alla salvezza, piazzandoli al sedicesimo posto della classifica. Dopo un solo anno a buoni livelli, Thiago Motta era stato scelto come successore di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna, subentrandogli a settembre del 2022. La prima annata si era conclusa con un nono posto, mentre nell’ultima stagione i felsinei sono arrivati quinti ottenendo una clamorosa qualificazione in Champions League, laddove l’obiettivo iniziale non era che una banale salvezza.

Il calcio di Thiago Motta è prettamente offensivo e fa sì che la manovra parta dalla difesa. I movimenti in fase di non possesso e il fraseggio a terra sono fondamentali nelle sue idee tattiche. Il mister ha adottato più moduli in questi anni, come il 4-1-4-1 e soprattutto il 4-2-3-1 utilizzato più di recente, ma non si esclude che a Torino si fossilizzerà su un più classico 4-3-3. Sebbene sia da un po’ che i bianconeri faticano a lottare per lo scudetto, quest’anno la musica potrebbe cambiare. Anche l'ambito delle scommesse Serie A indica la Juventus come outsider dell'Inter per la vittoria dello Scudetto insieme a Napoli e Milan. Con Thiago Motta al timone, ci sono tutti i presupposti per alzare l’asticella degli obiettivi.

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