Sabato 31 agosto e domenica 1° settembre a Castellamonte è in programma il terzo e ultimo evento speciale del Festival della Reciprocità 2024 ossia la I edizione del “Festival della Musica Popolare - Costantino Nigra” nell'ambito della 63ª Mostra Internazionale della Ceramica.
Il Festival vede la direzione artistica di Ambrogio Sparagna, uno degli etnomusicologi più noti e influenti d’Italia. Per tre anni Maestro Concertatore della Notte della Taranta, è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, oltre ad essere stato, tra le altre cose, ospite del prestigioso WOMEX di Copenaghen, e ad aver collaborato con nomi come De Gregori, Dalla, Peppe Servillo, Teresa De Sio. Giunto in Canavese nell’edizione 2023 del Festival della Reciprocità, se ne è innamorato regalando lo spunto di pensare ad una manifestazione in queste terre dove è nato Costantino Nigra, figura che si dedicò alla ricerca e alla raccolta di canti popolari confluiti nell’antologia I canti popolari del Piemonte (pietra miliare nel campo degli studi antropologici e filologici italiani), oltre ad essere stata una delle personalità più significative del Risorgimento Italiano, Ministro e Ambasciatore del Governo Cavour.
“Il primo Festival della Musica Popolare - Costantino Nigra - racconta Ambrogio Sparagna - vuole ricordare il grande valore culturale di questa figura che, con la sua opera, contribuì in modo decisivo allo sviluppo di un ampio interesse nazionale per la riscoperta delle tradizioni popolari italiane. Tanti i protagonisti di questa prima edizione che siamo felici di portare proprio in un contesto come il Canavese dove approderanno canti e suoni di gruppi provenienti dal Piemonte e da altre regioni italiane come l’Emilia-Romagna, il Lazio e la Campania.”
Un’iniziativa che omaggia Costantino Nigra non solo come personalità di rilievo del Risorgimento italiano, ma soprattutto come studioso a cui si deve la riscoperta di un forte interesse per le tradizioni popolari italiane. Molti i protagonisti che animeranno queste due giornate all’insegna della tradizione e, soprattutto, del confronto: ci saranno infatti gruppi provenienti non solo dal Piemonte ma anche da altre regioni italiane, per portare a Castellamonte le voci ed i canti dei loro territori.
Ad inaugurare la due giorni, sabato 31 agosto alle 10.00, è il Convegno dal titolo “Costantino Nigra” con la partecipazione del Direttore Artistico Ambrogio Sparagna, gli interventi musicali del Coro Bajolese e dei Cantori Salesi e la presenza di Giuseppe “Peppone” Calabrese, presentatore di Linea Verde, che per il terzo anno ha rinnovato la sua collaborazione con le Tre Terre Canavesane in qualità di direttore artistico. L’incontro si tiene a Castelnuovo Nigra, luogo di origine dello studioso a cui è intitolato il festival, situato a pochi chilometri da Castellamonte dove ci si sposta nel pomeriggio e si rimane fino al giorno successivo. Sempre sabato 31 alle 17.30 presso la Sala Comunale, si tiene un Laboratorio di Strumenti Musicali Tradizionali a cui seguirà, in serata presso l’Ex Caricatore Ferroviario, il concerto dell’Orchestra Popolare Italiana (Lazio). Domenica 1 settembre dalle 10.30 alle 13.30, arriva dalla Basilicata la musica itinerante della Scettaband nell’ambito dell’iniziativa “Mangiar per Via”, mentre alle 17.00 in Piazza Vittorio Veneto tocca all’Emilia Romagna rappresentata da ENERBIA in concerto. Tutti gli eventi del Festival della Canzone Popolare sono a ingresso gratuito senza obbligo di prenotazione.
Il Festival dedicato a Nigra è una delle novità dell'edizione 2024 della Mostra Internazionale della Ceramica, in programma fino al 15 settembre. L'evento è una delle tre iniziative principali delle Tre Terre Canavesane insieme al Mercato della Terra e della Biodiversità di San Giorgio e alla manifestazione Calici di Agliè, tenutesi rispettivamente a giugno e a luglio 2024.
A partire da questi appuntamenti cardine, il programma di eventi dell’area si è arricchito di anno in anno con nuovi appuntamenti artistici, culturali ed enogastronomici che i tre comuni scelgono di far confluire in un cartellone culturale condiviso. La manifestazione a Castellamonte chiude l’edizione 2024 del Festival della Reciprocità che ha visto, per il terzo anno, questi tre borghi unire sotto un unico grande cappello le iniziative di ogni comune superando i confini individuali e avendo come obiettivo comune la crescita dell’intero territorio piemontese del Canavese.
Come ogni anno, la Città di Castellamonte, il Canavese, la Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte hanno atteso con interesse la Mostra della Ceramica come il più importante evento in Piemonte per le proposte dell’arte ceramica in tutte le sue espressioni.
La Mostra vede quest’anno la collaborazione tra la Città di Castellamonte e ANGI – Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese. Si è costruito un ponte tra il comune canavesano e la prefettura cinese di Wenzhou, importante centro di produzione di ceramica a porcellana. Uno scambio che si è sviluppato con la visita del Sindaco di Castellamonte in Cina, e con la residenza di due artisti di Yongjia il cui lavoro, in collaborazione con ceramisti locali, arricchisce l’arredo urbano castellamontese. Sulla scia di questa collaborazione, la VI edizione di “Ceramics in love” è dedicata a Marco Polo. Viene proposto, poi, il progetto “ritorno alla Rotonda Antonelliana”, una restituzione al luogo dove la mostra ebbe i suoi natali che diventa un suggestivo palcoscenico dominato da sculture in ceramica. Una curiosa installazione vede i ceramisti castellamontesi reinterpreatare un esemplare modellato dall’artista materano Raffaele Pentasuglia ossia l’Attraversamento meridiano, sulla transumanza di mucche podoliche della Basilicata. Non mancano le famose Stufe di Castellamonte, né le opere ospitate a Palazzo Botton dove, oltre alle opere del concorso “Ceramics in love-Marco Polo-2024”, è presente l’omaggio alla Cina, e ancora “Carta cristallina”, mostra di grafica e opere in ceramica a cura di Elisa Talentino, fino all’omaggio all’artista Miro Gianola, recentemente scomparso. Al Centro Congressi Martinetti spazio alle “ceramiche sonore” e alla sezione “Design contemporaneo”. E ancora, le ceramiche da indossare a cura del C.N.A di Torino o le opere esposte alla Casa della Musica dagli studenti del Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” di Castellamonte, presenti anche alla Rotonda Antonelliana con due opere. All’Orto Sociale Camillo si potrà visitare l’installazione “Fiori di Campo” a cura di diverse realtà sociali guidate dall’artista Rita Bagnoli. Da non perdere “La Giornata del Torniante”, laboratorio di dimostrazioni di lavorazione al tornio e manipolazione della ceramica per bambini, prevista domenica 8 settembre dalle 10.00 in Piazza Martiri della Libertà. Infine, sono da segnalare i punti espositivi privati come Centro Ceramico Fornace Pagliero, il Cantiere delle Arti, Ceramiche Grandinetti, La Castellamonte, Gallerie Via Educ 10, Ceramiche Camerlo con l’Home Restaurant del Ceramista, Ceramiche Castellamonte, Ceramiche Cielle. La Mostra è visitabile da martedì a venerdì ore 16 – 20 e sabato e domenica ore 10 – 20.