Dal 20 al 22 settembre 2024, Chieri sarà teatro di un evento unico nel suo genere: il primo raduno storico interamente dedicato all’Ape, il celebre veicolo a tre ruote nato nel 1946 dall’ingegno di Corradino D’Ascanio. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di questo motocarro, concepito nel secondo dopoguerra per sostenere la ricostruzione dell’Italia e che ancora oggi continua a essere prodotto e apprezzato in tutto il mondo.
Il raduno, organizzato dall’Ape Club d’Italia, sarà una vera celebrazione del mito Ape, attraverso un evento di tre giorni: il titolo della manifestazione, “A B C”, richiama i prefissi del telaio dei primi tre modelli di Ape e promette un’esperienza indimenticabile.
Immersi nella cornice naturale di una splendida villa piemontese, i partecipanti potranno ammirare veicoli storici prodotti tra il 1946 e il 1965, un vero e proprio tuffo nel passato quando l’Ape rappresentava una soluzione economica e pratica per chi non poteva permettersi un’auto a quattro ruote.
L’evento non sarà solo un omaggio al passato.
Gli iscritti avranno infatti l’opportunità di vedere all’opera veicoli storici ancora funzionanti, in una celebrazione della loro instancabile versatilità e della loro capacità di adattarsi ai tempi. Il programma prevede una serie di appuntamenti che uniscono cultura e gastronomia: dalle escursioni alla Basilica di Superga al ricordo del Grande Torino, dalla rievocazione della mostra “Italia 61” a pranzi tipici piemontesi e passeggiate agri-culturali.
Questa iniziativa si inserisce nella lunga tradizione dell’Ape Club d’Italia, che da anni organizza eventi per gli appassionati del veicolo a tre ruote, come i celebri EuroApe e i recenti Aperigiro, sempre sostenuti anche da Piaggio Veicoli Commerciali.
Per celebrare questo evento, che si propone come un “unicum” nel panorama dei raduni dedicati ai veicoli storici sono state attivate collaborazioni con brand italiani di eccellenza che si sono ritrovati nel binomio tradizione ed innovazione: Picchiani e Barlacchi, leader nella realizzazione dei metalli che ha disegnato e forgiato un braccialetto celebrativo con il simbolo ABC; Tirabasso, sinonimo di artigianalità nella produzione di cappelli, ha realizzato due serie di baschi; Magnone più, professionista della ristorazione, offrirà una immersiva esperienza gastronomica nei sapori del territorio e la cantina Philema permetterà di brindare al movimento apistico internazionale con il Rosso Philema Monferrato, bottiglie giovani e dal design adrenalico.
Le iscrizioni sono ancora aperte e l’attesa tra i collezionisti è alta, mentre cresce la curiosità del pubblico. L’Ape, con la sua affascinante storia e il suo design intramontabile, continua a stimolare la creatività e l’interesse di aziende, enti e territori, mantenendo viva la sua eredità e il suo legame con la comunicazione e la pubblicità attraverso le generazioni.