Economia e lavoro - 01 maggio 2025, 07:10

Un lungo ponte del Primo Maggio tra agriturismi, buona tavola e natura: in Piemonte è boom

La soddisfazione di Coldiretti: "Attese 600 mila persone a livello nazionale, nella nostra regione il 75% dei turisti arriva da Europa e Stati Uniti"

Ponte del Primo Maggio tra agriturismi e buona tavola: in Piemonte è boom

Ponte del Primo Maggio tra agriturismi e buona tavola: in Piemonte è boom

Degustazioni, sapori, attività all’aria aperta e visite culturali. Al via il ponte del 1° maggio all’insegna del bel tempo in Piemonte. A livello nazionale, la vacanza in agriturismo, con seicentomila presenze attese, secondo le stime di Coldiretti e Terranostra Campagna Amica, si conferma vincente.

Alle spalle un 2024 da record

Nel 2024, il turismo in Piemonte è ancora cresciuto e ha superato i 6 milioni e 280 mila arrivi e 16 milioni e 890 mila pernottamenti, con movimenti turistici in crescita del 3,6% di arrivi e del 4,1% di presenze rispetto al 2023, secondo i dati di Visit Piemonte. La crescita è trainata dall’estero con oltre +5% di movimenti in confronto all’anno precedente. Oltre il 75% dei pernottamenti esteri è generato da turisti provenienti dai principali 7 mercati europei e dagli USA.

La vacanza in campagna unisce natura, relax, cultura, enogastronomia e attività all’aria aperta, consentendo di vivere i territori. Un modo autentico di fare turismo, sostenibile e profondamente legato alle tradizioni locali. Oggi più che mai, l’agriturismo è simbolo di un turismo sostenibile, consapevole e identitario, capace di raccontare veramente il territorio", evidenzia Stefania Grandinetti, presidente di Terranostra Piemonte. "L’enogastronomia è diventata sempre più centrale nelle scelte degli italiani grazie al percorso compiuto dall’agricoltura nazionale verso un’offerta sempre più qualificata che va oltre al solo pernottamento".

Agriturismi ed enogastronomia al centro

La capacità dei nostri agriturismi di rivoluzionare l’accoglienza interpretando al meglio le nuove esigenze di una parte importante dei flussi turistici nazionali e stranieri testimonia l’alto grado di professionalità raggiunto, grazie a un impegno costante per la qualificazione dell’offerta turistica – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale - Un impegno che va ora sostenuto con politiche sempre più mirate per la valorizzazione dell’agriturismo e delle campagne italiane”.

redazione

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