Cronaca - 06 maggio 2025, 09:49

Spaccano parabrezza e lunotti alle auto, notte da incubo al Lingotto

Vergognoso raid vandalico a due passi dal giardino Maiocco

Vergognoso raid vandalico a due passi dal giardino Maiocco

Vergognoso raid vandalico a due passi dal giardino Maiocco

Auto in sosta devastate, forse solo per “divertimento”. Oppure per “vendetta”. Difficile capire cosa ci sia dietro il raid vandalico avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Onorato Vigliani 201, all’altezza dei giardino Maiocco. Un punto tristemente famoso, nel quartiere a cavallo tra le Circoscrizioni 2 e 8, per lo spaccio, con i pusher che dopo la riqualificazione dell’area giochi si sono spostati dietro la collinetta. Nel tentativo, forse, di essere meno notati dai cittadini.

Danni a non finire

Sono veramente tanti i danni alle auto parcheggiate. Ben quattro - secondo le vittime - i veicoli che si sono ritrovati sia il parabrezza che il lunotto spaccato. Per un inizio di settimana davvero da dimenticare. Qualcuno ha provveduto a presentare regolare denuncia alla polizia, certo resta il rammarico oltre alla solita conta dei problemi. “E’ una vergogna, questa è diventata una terra di nessuno” protesta Maria, una residente.

A che punto siamo?

La situazione legata alla sicurezza resta molto critica. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine, tengono sempre banco le questioni spaccio e vandalismo. Tanto che recentemente, alla 2, si era ironizzato sui risultati dell’ordinanza che dal primo marzo vieta di stazionare all’interno del giardino Maiocco.

Da qui la richiesta, per ora rimasta sulla carta, di un presidio fisso nell’area. Quella di piazza Bengasi, ricordiamolo, è una delle ultime zone rosse, approvate dalla prefettura e rientranti nel cosiddetto “Patto per la sicurezza”. Un perimetro di azione dove le forze dell’ordine possono adottare provvedimenti di allontanamento temporaneo. “Ma la situazione - ha precisato tra gli altri il consigliere di FdI, Domenico Angelino -, non è cambiata per niente”.

Philippe Versienti

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