Politica - 06 maggio 2025, 09:00

Da don Sturzo a David Sassoli: il "Cattolicesimo democratico" si racconta con il libro di Monica Canalis

Il volume, a cura della consigliera regionale del Pd, sarà presentato ufficialmente il 9 maggio alle 18.30 all'Arsenale della Pace

Il volume sarà presentato il 9 maggio alle 18.30 all'Arsenale della Pace

Il volume sarà presentato il 9 maggio alle 18.30 all'Arsenale della Pace

Da Piersanti Mattarella ad Aldo Moro, passando per Tina Anselmi e Carlo Donat-Cattin. Sono questi alcuni dei protagonisti del libro “50 ritratti del cattolicesimo democratico. Da Rosmini a Sassoli: volti e storia di una cultura politica”, a cura della consigliera regionale del Pd Monica Canalis. La prima presentazione ufficiale sarà il 9 maggio alle 18.30 all’Arsenale della Pace di Torino, in piazza Borgo Dora 61: interverranno il senatore Graziano Delrio, Stefano Lepri e Gianfranco Morgando.

Mantenere viva una cultura politica
Uno “strumento di formazione”, soprattutto per gli adulti di domani: educare come antidoto alla propaganda e agli slogan. “Il libro – spiega l’esponente dem, Monica Canalis - nasce anche dal desiderio di mantenere viva la mia cultura politica, il Cattolicesimo democratico. Le nuove generazioni non conoscono i cinquanta personaggi raccolti nel libro, salvo qualche eccezione. Questa pubblicazione punta a far conoscere non solo il pensiero, ma anche il volto di questi uomini e donne. Parole e immagini, spirito e carne, idee e vita vissuta, che restituiscono i contorni di una cultura politica, il Cattolicesimo democratico, formatasi in modo originale accanto alla cultura Socialista e a quella Liberale”.

Da don Sturzo a Giorgio La Pira 
Scorrendo l’elenco dei ritratti si trovano Don Luigi Sturzo, uno dei padri fondatori del pensiero cristiano democratico, accanto al fondatore della Coldiretti, Paolo Bonomi e della Cisl, Giulio Pastore, fino all’ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, al Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e Giorgio La Pira, che contribuì significativamente alla stesura della Costituzione. Martiri civili, uccisi tra gli anni ’70 ed ’80 per il loro impegno politico, che hanno dato un grandissimo contributo alla nostra democrazia: Aldo Moro, Vittorio Bachelet, Ermanno Gorrieri e Piersanti Mattarella. Molti dei personaggi sono piemontesi, a testimonianza del contributo della nostra Regione alla formazione della cultura politica Cattolico democratica.

Un'opera collettiva
Il libro è un’opera collettiva, resa possibile dal contributo di cinquanta autori, uno per ogni personaggio. Francesco Antonioli ha curato il ritratto di Beniamino Andreatta. Chiara Genisio quello di Maria Agamben Federici. Emanuele Rebuffini quello di Ernesto Balducci. Luca Rolandi quello di Guido Bodrato. Bruno Manghi quello di Pierre Carniti. Gianfranco Astori quello di Giulio Pastore. Vera Negri Zamagni quello di Armida Barelli.

Non è un libro di partito – spiega Monica Canalis – ma di cultura politica.  Senza le culture politiche - Cattolico democratica, Socialista e Liberale - non sarebbe nata la nostra Costituzione e senza l’attualizzazione ed il rinvigorimento di queste culture politiche non avremo gli strumenti per affrontare l’attuale crisi della democrazia”.

“I partiti passano, ma le culture politiche restano e hanno bisogno di nuovi interpreti, uomini e donne che anche oggi accettino l’impegno pubblico e continuino a fare luce. La lettura di un libro può essere la scintilla che fa scattare il desiderio di impegnarsi. Il libro non è "un'operazione nostalgia", ma di formazione. Conoscere questi 50 uomini e donne, che hanno affrontato difficoltà enormi, può ispirarci ed aiutarci ad affrontare il presente. Sarebbe molto bello che anche i Liberali ed i Socialisti facessero un’operazione analoga”, conclude l’esponente del Pd.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU