Sanità - 06 maggio 2025, 10:18

Certificato di eccellenza alla Gastroenterologia dell’ospedale di Rivoli

Il Direttore La Valle: "Abbiamo fatto crescere la qualità del servizio offerto, anche investendo sul personale"

Certificato di eccellenza alla Gastroenterologia dell’ospedale di Rivoli

La Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Asl To3 ha ottenuto, per prima in a Torino e provincia, l’accreditamento Sied (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) e Anote (Associazione Italiana Operatori Tecnici di Endoscopia).

Si tratta di un riconoscimento importante di eccellenza non del singolo professionista, ma del lavoro di tutta la struttura complessa, medici, infermieri e oss, che sotto la guida del direttore della struttura, il gastroenterologo  Dario Mazzucco, e con il supporto della direzione aziendale, garantiscono la qualità finale della prestazioni sanitarie rivolte alla popolazione.

Grazie al percorso di  accreditamento - commenta Giovanni La Valle, Direttore Generale dell’AslTo3 - conquistato per primi a Torino e provincia, abbiamo fatto crescere la qualità del servizio offerto, anche investendo sul personale: per rispondere ai requisiti richiesti per ottenere la certificazione, abbiamo assunto una nuova risorsa infermieristica, che garantendo la presenza fissa in sala risveglio permette la sicurezza della dimissione die pazienti trattati in endoscopia. Ma la crescita è stata anche tecnologica, con la completa digitalizzazione delle schede di refertazione e un nuovo percorso di test microbiologici per gli strumenti endoscopici, per garantire la sicurezza dei processi”.

La certificazione Sied/Anote viene richiesta volontariamente dai reparti di endoscopia digestiva. È concessa al termine di un percorso di confronto tra pari (medici/infermieri verificatori e medici/infermieri della struttura), sulla base di una serie di parametri relativi innanzitutto agli esiti clinici delle procedure effettuate e parallelamente a tutti gli elementi che garantiscono l’eccellenza della prestazione: vengono contestualmente valutate la formazione e la competenza del personale, la coerenza delle scelte organizzative, la presenza di percorsi tecnico-assistenziali, l’aggiornamento e buon funzionamento della strumentazione, il corretto lavaggio, disinfezione e stoccaggio degli endoscopi.

La Gastroenterologia di Rivoli negli ultimi tre anni ha avviato processo di miglioramento tecnologico e clinico con l’introduzione dell’ecoendoscopia diagnostica e operativa per le patologie pancreatiche con possibilità di prelievi bioptici del pancreas; ha visto l’incremento del numero e della qualità  di tutte le indagini Cpre (colangiopancreaografie retrograde endoscopiche), procedura molto complessa utilizzata per esportazione calcoli dai dotti biliari e dal fegato e per l’inserimento di protesi nei casi di neoplasie ostruttive delle vie biliari e del pancreas; ha sviluppato la IBD unit, unità diagnosi e cura delle MICI (IBD in inglese), le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, colite ulcerosa e morbo di Crohn, patologie su cui l’Ospedale di Rivoli è punto di riferimento per il territorio; la struttura di gastroenterologia, infine, è diventata centro prescrittore in Piemonte per i farmaci antivirali contro il virus dell’ epatite c, ed è punto di riferimento per lo screening del tumore colonrettale.

comunicato stampa

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