Cronaca - 08 maggio 2025, 15:07

Barriera di Milano si ferma per Mamoud, veglia di preghiera contro la violenza

Residenti e associazioni si ritrovano in piazza per chiedere sicurezza e dignità

Barriera di Milano si ferma per Mamoud, veglia di preghiera contro la violenza

Barriera di Milano si ferma per Mamoud, veglia di preghiera contro la violenza

Ieri sera il quartiere di Barriera di Milano si è fermato per ricordare Mamoud Diane, il giovane di 19 anni vittima di un tragico omicidio avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 maggio scorsi. Residenti, associazioni e cittadini si sono ritrovati in piazza per una veglia di preghiera, un momento di riflessione e di denuncia contro la violenza che da tempo segna la vita quotidiana del quartiere.

Episodio che ha scosso tutti

La morte di Mamoud, accoltellato alla schiena in un regolamento di conti, ha scosso profondamente le famiglie che vivono questo spicchio di territorio che troppo spesso finisce sui giornali per episodi di cronaca. "Ognuno propone la propria soluzione, ma pochi si assumono davvero la responsabilità di un fallimento che è collettivo", ha dichiarato il consigliere comunale del Pd, Tony Ledda, sottolineando la necessità di un impegno condiviso per contrastare il degrado e la criminalità.

Striscioni e candele

La veglia è stata anche un atto di speranza e di resistenza. I partecipanti hanno sfilato con striscioni e candele, gridando il loro rifiuto alla violenza e chiedendo un futuro migliore per il quartiere. "Siamo diversi dai trafficanti di droga, da chi lucra sulla disperazione, da chi sceglie la morte invece della convivenza", ha dichiarato Ledda, ribadendo l'importanza di un impegno collettivo per la rinascita di Barriera di Milano.

Mesi di tensione

Negli ultimi mesi, il quartiere ha vissuto momenti di grande tensione, tra risse, aggressioni e atti vandalici. Solo a marzo, la polizia locale ha fermato un giovane con un machete durante una rissa in via Lauro Rossi, a poca distanza dal luogo dell'omicidio di Mamoud . Inoltre, a gennaio, una bomba carta è esplosa davanti al circolo Arci Banfo, danneggiando la sede di un'importante realtà sociale del quartiere.

Nonostante le difficoltà, Barriera non si arrende. "Ogni vita ha valore", hanno ribadito i partecipanti, ricordando Mamoud e tutti coloro che hanno perso la vita a causa della violenza.

Philippe Versienti

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