"La Città metropolitana è impegnata per restituire al territorio l'utilizzo della Sp 197 del Colle del Lys rispondendo alle necessità di tutta la bassa valle di Susa ed in particolare degli abitanti di Rubiana, dopo che l'alluvione ha interrotto la viabilità nel tratto della frazione di Sabbionera. Mezzo milione di euro è già stato impegnato dai fondi del nostro Ente per i primissimi interventi in somma urgenza che sono in corso da fine aprile".
Il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo interviene sulla situazione della Sp 197 :"Dopo aver completato le necessarie verifiche tecniche, possiamo confermare che la Sp 197 non ha subìto rilevanti danni strutturali, anche se sono evidenti cedimenti lato valle: la Direzione Viabilità di Città metropolitana di Torino fin da subito si è adoperata per intervenire nelle operazioni di disgaggio del fronte della montagna interessato della frana per metterlo in sicurezza. Domani 9 maggio si terranno le prove di estrazione dei chiodi per il corretto dimensionamento degli ancoraggi definitivi che verranno messi in opera per fissare le reti in aderenza atte a mitigare il rischio frana e sono in arrivo i new jersey in cemento armato per restringere la carreggiata e poterla riaprire a senso unico alternato, in sicurezza".
La riapertura è prevista entro sabato 17 maggio. "Siamo consapevoli che gli abitanti della frazione di Rubiana subiscono disagi - aggiunge Suppo - cosi come gli abitanti Villardora ed Almese che hanno visto un notevole aumento del traffico veicolare sulle loro strade. La Città metropolitana di Torino è intervenuta con urgenza in stretto contatto con le Amministrazioni locali, ma il meteo non favorevole degli ultimi giorni ha impedito ai tecnici e alle maestranze di lavorare in sicurezza sulla frana e quindi non ci ha consentito di dare una rapida conclusione alle operazioni avviate da subito" aggiunge Suppo.
"Molti centri del vasto territorio metropolitano sono stati duramente colpiti dagli eccezionali eventi metereologici di metà aprile. Il nostro personale non si è mai fermato per cercare di supportare tutti i Comuni coinvolti dall'alluvione e la somma dei danni è cresciuta in modo considerevole. Abbiamo impegnato già molte risorse in somma urgenza sia per il Canavese che per le Valli di Lanzo e la valle di Susa" conclude.