Aurora / Vanchiglia - 09 maggio 2025, 09:10

Ancora un raid vandalico contro ToHousing+: "Uno sfregio ai diritti, ma noi non ci fermeremo"

Sul cartello da cantiere tracciata con il pennarello la frase: "Una volta era uno studentato popolare"

Ancora un raid vandalico contro ToHousing+: "Uno sfregio ai diritti, ma noi non ci fermeremo"

"Una volta questo era uno studentato popolare. Dormozero". E' questa la scritta comparsa sul cartello da cantiere dell'immobile di corso Farini 20, che sarà riqualificato e trasformato in “ToHousing+”. Una struttura dedicata all'accoglienza di persone della comunità Lgbtq+ in emergenza abitativa, ma anche dove ci saranno spazi aggregativi per la comunità, non solo arcobaleno.

Altri episodi di vandalismo

Ma non è la prima volta che il progetto dell'associazione Quore viene preso di mira. A gennaio erano stati gli attivisti di destra, legati ad Avanguardia Torino, ad esporre lo striscione "ToHousing accogliente ed ospitale solo con gli omosessuali".

"Risposte concrete a chi vive ai margini"

"Questo progetto - replicano da Quore -, è nato per offrire risposte concrete a chi troppo spesso è costretto a vivere ai margini, discriminato dalla propria famiglia, da un datore di lavoro, da un proprietario di casa".

"Chi ha imbrattato quel cartello, - proseguono -, evidentemente, non conosce gli anni di lavoro per costruire diritti, cura e comunità; non capisce l'importanza di garantire dignità e sicurezza a persone che, ancora oggi, subiscono esclusione e violenza solo per essere se stesse".

"Noi ovviamente non ci scoraggiamo. Ogni scritta piena di odio rafforza la nostra convinzione: è proprio questo il lavoro da fare. Continueremo a costruire spazi liberi, aperti, umani. Perché l’uguaglianza si fa, mattone dopo mattone" concludono.

La solidarietà

A condannare il gesto la coordinatrice della IV commissione alla 7 Marta Sara Inì: "Solidarietà all'associazione Quore: sempre dalla vostra parte mi troverete".  A schierarsi al fianco di Quore anche l'assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli: "Ancora un atto ostile nei confronti del cantiere Pnrr, dal quale nascerà uno spazio di accoglienza per persone LGBT+ vittime di discriminazioni e violenza. A chiunque pensi di voler creare un clima di odio nei confronti di ToHousing+ deve essere chiaro che il recupero di quello spazio abbandonato da anni continuerà: la Città di Torino sarà sempre determinata a contrastare ogni forma di intolleranza".

Cinzia Gatti

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