Da Torino a Fabriano, senza perdere il contatto con le radici. E' partito il conto alla rovescia per Mole Urbana, il progetto nato a Torino (come tradisce anche il nome) da un'idea di Umberto Palermo e che, negli ultimi mesi, ha ampliato il suo raggio d'azione fino alle Marche.
L'attività che ha preso impulso dal designer torinese, infatti, nel mese di dicembre ha realizzato un aumento di capitale grazie a CDP Venture Capital e un gruppo di investitori e industriali marchigiani e ora entra nella fase chiave.
Pronta la filiera marchigiana
La filiera produttiva marchigiana è pienamente operativa. "Telai, plastiche, plance e fusioni d’alluminio sono già in produzione presso i fornitori locali, segnando l’inizio concreto della manifattura diffusa che caratterizza il progetto", dice una nota ufficiale dell'azienda, che per celebrare il momento ha organizzato una tavola rotonda in terra marchigiana. "E' l’occasione per affiancare alle parole e agli annunci le immagini concrete delle fabbriche già operative - dice Palermo -. È anche il momento per riaffermare un principio: ce la stiamo mettendo tutta. In un periodo segnato dall’invasione di prodotti stranieri, sarà il pubblico italiano a decidere se riconoscere valore a un prodotto autenticamente italiano, capace di offrire qualità e un prezzo competitivo".
A breve nascerà la rete commerciale delle mini vetture di Mole Urbana: le auto saranno distribuite attraverso 30 concessionarie premium presenti sul territorio nazionale, già
attive con marchi come Mercedes, Smart, BMW, Mini, Maserati, Bentley e Porsche.
Anche Orbassano scalpita
Ma scalpita anche la radice torinese dell'iniziativa. La fabbrica Mole Urbana di Orbassano, oggi pienamente pronta, rappresenta il centro nevralgico della produzione. "In un futuro prossimo, come da piano industriale, sarà anche aperto e reso operativo un secondo stabilimento, questa volta nelle Marche, che ha come obiettivo quello di abbattere
ulteriormente la CO2 avvicinandosi al centro nevralgico di produzione - dicono da MU -. Il Piemonte, da sempre cuore industriale del Paese, continua a distinguersi per la sua capacità di adottare tecnologie all’avanguardia e favorire nuove forme di mobilità. Le Marche, dinamiche e proattive, confermano la loro vocazione industriale con politiche regionali lungimiranti e orientate allo sviluppo di filiere strategiche. Entrambe le regioni si configurano come esempi virtuosi di innovazione territoriale".
Entro la fine di luglio sarà poi presentato il nuovo portale Mole Urbana, dove saranno pubblicati tutti i dettagli sui prezzi, le potenze e l’intera gamma di veicoli. "Appuntamento a metà settembre per il lancio commerciale, occasione durante la quale verrà presentata fisicamente tutta la gamma e avverrà la consegna dei primi modelli destinati al riempimento delle concessionarie presenti su tutto il territorio nazionale".