Cronaca - 16 maggio 2025, 10:25

A Chieri vince Mario Jin: scelta l'opera che sarà realizzata sulle facciate delle case popolari di via Monti

Le giurie di esperti e di territorio hanno nominato il vincitore del bando Artwork, nell'ambito del progetto di riqualificazione del complesso edilizio

Ecco come sarà l'opera di Mario Jin per le case di via Monti a Chieri

Ecco come sarà l'opera di Mario Jin per le case di via Monti a Chieri

Si chiama Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin, è di Milano, classe 1983 ed è il vincitore dell’Open call Artwork, il bando per la realizzazione di un'importante opera di arte urbana sulle facciate del complesso di edilizia sociale di via Monti a Chieri organizzato dalla Fondazione Contrada Torino Onlus, su incarico dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, in collaborazione con il Comune di Chieri.

Sono state 40 le proposte raccolte e valutate dalle Giuria degli esperti, composta dal Vicepresidente Fabio Tassone e dall’Architetto Maria Teresa Petragallo di Atc del Piemonte Centrale, dall’Assessora Vittoria Moglia del Comune di Chieri, dall’Architetto Germano Tagliasacchi, direttore di Fondazione Contrada Torino onlus e da Karin Gavassa curatrice d'arte e responsabile dell'associazione culturale Passepartout.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione del complesso di via Monti a Chieri realizzato grazie a un investimento da oltre 1 milione di euro di fondi del programma PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) “resiDenza-resiLIenza-Ambito Torino Sud”, finanziato con risorse PNRR, di cui è beneficiario Città Metropolitana di Torino, con Atc del Piemonte Centrale come soggetto attuatore.

L’opera murale, che sarà realizzata entro il mese di giugno per restituire decoro e bellezza alle facciate del complesso, è ispirata ai temi della natura e della sostenibilità ambientale, uno dei due argomenti individuati dal bando, insieme a quello dello sport locale, in particolare del volley femminile, inteso come veicolo di inclusione.

Le opere pervenute sono state in prevalenza italiane ma hanno partecipato al bando anche artisti provenienti dalla Spagna, dalla Gran Bretagna e dalla Cina.

La giuria di esperti si è riunita a porte chiuse per valutare - attraverso una serie di criteri quali originalità della proposta, interpretazione del tema scelto, longevità del messaggio e semplicità di manutenzione nel tempo – e per selezionare una rosa di 10 opere da condividere con la Giuria di territorio, composta da cittadini di Chieri e da abitanti del complesso di via Monti, che sono stati quindi coinvolti attivamente nel progetto.

Oltre alla realizzazione dell’opera d’arte murale, l’intervento PINQuA prevede la riqualificazione del piano pilotis dello stabile di via Monti, la ristrutturazione di 11 alloggi al momento non locati e la riqualificazione dei campi sportivi e da gioco.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU