A Torino anche le microcar elettriche pagheranno le strisce blu. Sulle strade del capoluogo piemontese, così come delle altre città italiane, si registra un vero e proprio boom di nuove Fiat Topolino e di altre piccole vetture.
Comode da parcheggiare per il piccolo ingombro ed il costo relativamente basso, sono diventate una buona alternativa per spostarsi all'ombra della Mole. Complice però il moltiplicarsi di questa tipologia di mezzi, Gtt ha voluto fare chiarezza sulla questione stalli.
La nota
Negli scorsi giorni é uscita una nota del Gruppo che precisa: "le mini car e i motoveicoli a quattro ruote o a tre con due ruote posteriori sono tenuti al pagamento della sosta nelle strisce blu". "Pertanto, i proprietari di tali veicoli - proseguono - devono effettuare il pagamento della sosta breve o acquistare un abbonamento su ecommerce (spuntando la dicitura " Targa estera") o allo sportello".
"I residenti e dimoranti possono richiedere gli abbonamenti che consentono la sosta all’interno delle strisce blu nella propria sottozona di residenza" concludono da Gtt. Continuano ad essere esentati dal ticket, e quindi a parcheggiare gratis, scooter e moto.
Firrao (Torino Bellissima) all'attacco
Una scelta che vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao definisce "incomprensibile e controcorrente rispetto a quanto deciso da Milano, Bologna e molte altre città, dove la sosta per questi mezzi ecologici resta gratuita, proprio per incentivarne l'uso".
"È l’ennesima decisione miope, che sembra più orientata a fare cassa che a costruire una vera politica per la mobilità sostenibile. Chiediamo alla Giunta di fare un passo indietro e di allinearsi alle migliori pratiche adottate da altre città italiane, che stanno davvero investendo in un futuro più pulito, intelligente e accessibile per tutti" conclude Firrao.