Economia e lavoro - 19 maggio 2025, 19:28

Lo stato dell'economia torinese con Dario Gallina: aumentano le famiglie deboli, turismo e aerospazio in crescita [VIDEO]

Al Podcast a Domicilio una chiacchierata con il presidente della Camera di Commercio sulle conseguenze delle politiche green sull'automotive piemontese e sulle soluzioni messe in campo per limitare le perdite

Lo stato dell'economia torinese con Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio

Lo stato dell'economia torinese con Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio

Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino, intervistato dal "Podcast a domicilio" tratteggia, senza tacere le criticità, lo Stato economico torinese.

Tra crisi della manifattura, impatto della svolta green e settori che invece nel tempo si stanno consolidando, cominciando ad avere un peso importante nell’economia cittadina, le famiglie nella fascia di debolezza sono più che raddoppiate nell'ultimo anno. I dati provengono dall'Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi della Camera di Commercio, che ha analizzato le spese di 240 nuclei familiari.

"Queste ultime rilevazioni manifestano una debolezza in aumento - ha spiegato Gallina - Eravamo al 12%, ora siamo al 29%. L'inflazione ha eroso il potere di acquisto, il caro delle bollette oppure il covid vediamo che occupa uno spazio maggiore nel portafoglio delle famiglie". A diminuire sono le spese alimentari, causati dalla scarsa capacità di recupero del lavoro a fronte degli aumenti del costo della vita: il reddito medio non riesce a crescere alla stessa velocità di affitti, energia e beni. "Le aziende non hanno fiducia e non riescono a esporsi nelle assunzioni a tempo indeterminato, pur pagando di più il tempo determinato, è una visione a breve termine".

E sul contesto pesano anche le crisi dei settori, su tutte, a Torino, quella dell'automotive. Buona notizia, in questo senso, è la diversificazione in atto, con diversi settori in crescita che possono compensare le perdite di quelli in crisi. "La manifattura vale ancora circa un terzo e il turismo è arrivato al 10%. Non è una Torino che guarda solo ai settori tradizionali, stiamo diversificando con grandi investimenti. C'è una politica industriale sull'aerospazio".

Ad aver pesato, secondo Gallina, sono state anche le politiche green dell'Europa, che hanno spinto verso la transizione ecologica troppo velocemente: "C'è il grande tema della mobilità: la transizione energetica sta impattando su di noi. Sono state fatte scelte sbagliate, immaginando una transizione elettrica molto veloce come non si riesce a fare, mettendo in discussione 60 mila addetti del settore automotive e componentistica che stanno soffrendo in questo momento. Non tutti riusciranno a superare questo momento. Per fortuna la transizione elettrica sta rallentando ma l'impatto c'è".

Una delle soluzioni che la Camera di Commercio sta portando avanti è mantenere in Piemonte il know-how e lo sviluppo delle tecnologie. "Ci siamo alleati anche con la Regione per mantenere una presenza forte di competence center di tecnologia - ha spiegato -, per stimolare che la progettazione rimanga qui. C'è poi anche il discorso della città della manifattura, sviluppare un Polo universitario a Mirafiori col Politecnico e portare le tecnologie e le piccole e medie imprese".

Segui questa e le altre interviste sul canale DixTV:

Francesco Capuano

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