I torinesi dal piede pesante sull'acceleratore possono ringraziare il ministro Matteo Salvini. Le norme introdotte nel 2024, fortemente volute dal leader della Lega, rendono più complesso per la Municipale rilevare le infrazioni per eccesso di velocità. Ed in conseguenza calano le multe.
I numeri
A chiarirlo in Sala Rossa l'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, rispondendo ad un'interpellanza del capogruppo dei Radicali Silvio Viale. Se nel 2023 i Civich avevano fatto 239 servizi con autovelox mobili, elevando oltre 6.500 sanzioni, nel 2024 c'è un drastico calo. L'anno scorso, durante 211 appostamenti, ne sono state fatte 3.751 (-57%).
I motivi
Nel dettaglio i fattori che hanno scendere le multe sono due. Il primo è che le località dove vengono effettuati i servizi di controllo vengono scelti sulla base dei flussi di traffico e del numero di sinistri: al fine di scoraggiare chi preme troppo sull'acceleratore, vengono ripetuti per più volte sulla stessa strada. Questo determina che chi effettua, ad esempio, lo stesso percorso casa-lavoro e sa che lì c'è una pattuglia tenderà ad andare in piano.
Il secondo è che ora la contestazione dell'eccesso di velocità deve essere fatta immediatamente con la presenza di due pattuglie, a meno che non ci sia un'autorizzazione prefettizia specifica. Oltre quindi alla necessità di avere più personale impiegato, i vigili possono fare solo la rilevazione della targa posteriore: questo vuol dire che chi procede di poco sopra i limiti, alla viste degli agenti, ha il tempo di rallentare.
I numeri del 2025
Guardando ai numeri di quest'anno, la Polizia Municipale ha già effettuato 147 servizi al 30 aprile, elevando 1.390 multe.