Cultura e spettacoli - 20 maggio 2025, 13:05

Piemonte dal Vivo, Matteo Negrin confermato alla direzione fino al 2027

Approvato il bilancio 2024. Porro chiude il mandato da presidente. In crescita spettacoli, pubblico e risorse. Chiarelli: “Verso la candidatura alla NID 2026”

MatteoNegrin_ PDV_phandreamacchia (1)

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Con l’approvazione del bilancio d’esercizio 2024, la Fondazione Piemonte dal Vivo chiude un triennio strategico e apre una nuova fase all’insegna della continuità. Il Consiglio di amministrazione, riunito martedì 20 maggio, ha infatti rinnovato l’incarico di direttore a Matteo Negrin fino al 31 dicembre 2027, confermandone la guida operativa.

A presiedere l’ultima seduta da presidente è stato Gianluigi Porro, al termine del proprio mandato triennale. “Abbiamo rafforzato la vocazione di Piemonte dal Vivo come ente abilitante e moltiplicatore di opportunità – ha dichiarato Porro – grazie alla collaborazione di una vasta rete di stakeholder che ringrazio per questo cammino condiviso”.

Il bilancio 2024 si chiude con numeri solidi: 916 recite in 160 spazi su tutto il territorio regionale, 82 comuni coinvolti e 302 compagnie ospitate, di cui oltre un quarto piemontesi. Aumenta anche il pubblico: 148.000 presenze complessive (+12% rispetto al 2023), spinte da una forte crescita degli abbonamenti (+28%).

Il coinvolgimento territoriale e la capillarità delle proposte culturali sono stati al centro dell’azione dell’ente – ha commentato l’assessora alla Cultura, Sport e Turismo della Regione Piemonte Marina Chiarelli portando l’arte dove le comunità non riescono ad arrivare. Questo approccio è il cuore della nostra candidatura alla New Italian Dance Platform (NID) 2026, che ci vedrà come capitale italiana della danza”.

Tra i progetti strategici citati spiccano la Lavanderia a Vapore – Casa Europea della Danza, che si conferma laboratorio d’innovazione artistica, e Hangar Piemonte, che evolve come strumento di supporto per enti e organizzazioni nel ripensare il rapporto tra cultura, scuola, salute, imprese e comunità.

Sul fronte economico, il bilancio 2024 segna una produzione di 6,97 milioni di euro, con una crescita del 19,37% nei ricavi da biglietti e abbonamenti, per un totale di 1,64 milioni di euro. Il contributo della Regione Piemonte, socio unico della Fondazione, rappresenta il 34,5% delle entrate, affiancato dai fondi nazionali, dagli enti locali e da soggetti privati, tra cui le Fondazioni di origine bancaria.

Infine, i costi destinati alle attività artistiche ammontano a 5,58 milioni di euro, in crescita del 14,5%, comprendendo cachet, compensi tecnici, output digitali e percorsi formativi.

comunicato stampa

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