(Adnkronos) -
Si è tenuto oggi, martedì 20 maggio, a Roma il "6° Meeting Made in Italy - Unire le eccellenze per avere l’eccellenza", gli Stati Generali dei professionisti e delle imprese organizzati dalla Confederazione Aepi, presieduta da Mino Dinoi, a Palazzo Wedekind (Piazza Colonna). Una giornata di confronto nel corso della quale si sono avvicendati nei vari panel i rappresentanti delle principali forze politiche, delle istituzioni e dell'imprenditoria e suddivisa in due sessioni, una mattutina moderata dal giornalista e conduttore di Mi Manda Rai3 Federico Ruffo e una pomeridiana moderata dal Direttore di Affari Italiani Marco Scotti.
Tra i vari interventi, quello del Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Sottosegretario al Ministero degli Interni Wanda Ferro, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Presidente del Gruppo Fratelli d'Italia al Senato Lucio Malan, dell'europarlamentare PD Dario Nardella, dei Direttori Claudio Cerasa (Il Foglio) e Piero Sansonetti (L'Unità), del Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Walter Rizzetto, del Presidente del Gruppo Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi, del Vicepresidente del Gruppo PD alla Camera Simona Bonafé, del Segretario Confederale Cisl Giorgio Graziani e del Segretario Generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta.
"L'evento di oggi vuole ribadire che le piccole e micro imprese non intendono più concedere deleghe in bianco, ma essere protagoniste di una pianificazione che tenga conto delle loro esigenze e delle loro priorità" ha spiegato il Presidente Aepi Mino Dinoi. "Parliamo di un comparto che è cuore e motore economico del Paese, dietro il quale ci sono migliaia e migliaia di famiglie che lavorano tra mille difficoltà e lungaggini burocratiche. Alla politica chiediamo di ascoltare queste istanze e di istituire tavoli di lavoro composti da quanti vivono ogni giorno sulla propria pelle le tante problematiche del fare impresa".
Welfare, sicurezza, export e made in Italy: questi i principali temi discussi nel corso della giornata, che ha visto l'intervento in collegamento da Osaka anche dell'Ambasciatore Mario Vattani. "Il Padiglione Italia è un avamposto strategico per la promozione del Sistema Paese in mercati importanti, come quello giapponese e asiatico" ha dichiarato il Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025. "Lavoriamo per l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e già nel primo mese abbiamo organizzato oltre 80 eventi che hanno coinvolto più di 120 aziende italiane e giapponesi".
Il meeting è stato anche l'occasione per presentare i risultati del sondaggio "Unire le eccellenze per avere l'eccellenza", commissionato da AEPI alla Lab21 del Prof. Roberto Baldassari, dal quale emerge, ad esempio, che il 56,5% delle micro imprese ritiene di non essere adeguatamente rappresentato nelle scelte del governo. E se il 54,7% afferma che il programma economico dei partiti influenzerà “abbastanza” il proprio voto alle elezioni del 2027, solo il 34,7% lo considera determinante. Le priorità sono chiare: accesso più semplice al credito (38,7%),semplificazione burocratica (27,8%), agevolazioni per l’assunzione (14,3%) e riduzione del carico fiscale (13,4%).