Al via i lavori sulla strada militare del Colle della Vecchia, Il divieto di transito, anche a piedi, sarà in vigore per l’intera durata del cantiere
Il rifacimento della strada tra il Colle delle Finestre e il Colle della Vecchia, Val Chisone, sono in fase di avvio. Dopo l’affidamento e l’appalto dei lavori, si è già svolta una prima riunione operativa tra gli enti coinvolti e la ditta incaricata in cui si è stabilito l’inizio del cantiere per i primi giorni di giugno.
La storia del progetto
Alla fine del 2023, il “Progetto di sistemazione versanti e sentieristica” presentato dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie è stato ammesso a finanziamento nel Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) 2021/2027, per un ammontare complessivo di 499.030,44 €. Le azioni prevedevano due linee di intervento in Val di Susa e in Val Chisone. La prima, di entità più ridotta, lungo il Sentiero dei Franchi nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand è stata realizzata nel corso del 2024. La seconda, un intervento massiccio con un quadro economico di 447.500 €, riguarda il ripristino della strada militare del Colle della Vecchia dove nel 2020 una frana ha interrotto il passaggio. L’entità dell’opera e il contesto ambientale particolarmente impervio e ostile a oltre 2300 metri di quota hanno provocato uno slittamento dei lavori al 2025.
Il contesto ambientale
La strada in oggetto fa parte della rete di itinerari militari che percorrono la dorsale Val di Susa – Val Chisone tra il Colle delle Finestre e Sestriere passando per il Colle dell’Assietta. Il tratto interessato dalla frana si trova sul versante della Val Chisone, circa 3 chilometri dopo la biforcazione dal Colle delle Finestre e qualche centinaio di metri prima del Colle della Vecchia, dove l’itinerario attraversa una serie di salti di roccia grazie a un ardito muraglione di pietre a secco che sostiene la sede stradale. Risulta che già nel 1709, i genieri di Vittorio Amedeo II avessero ricavato qui una mulattiera, tagliando i ripidi pendii alla base del Monte Pintas (2546 m), che fu poi trasformata in una vera e propria carrozzabile a partire dal 1890 grazie a uno straordinario lavoro ingegneristico che si può osservare ancora oggi.
Con lo sviluppo delle attività ricreative in montagna registrato negli ultimi decenni, l’itinerario ha conosciuto un incremento di frequentazione da parte di escursionisti e cicloescursionisti attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla possibilità di collegare il Colle delle Finestre con la Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta, il Parco Naturale Orsiera Rocciavré con il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Dopo l’interruzione provocata dalla frana alla fine dell’inverno 2020, è stata aperta una traccia di sentiero che consente il passaggio esclusivamente a piedi e su terreno disagevole, ma impedisce il transito a biciclette elettriche e muscolari che, soprattutto dopo la pandemia, hanno avuto una grande diffusione.
La tipologia di intervento
I lavori di ripristino della strada riguarderanno gran parte dell’itinerario tra il Colle delle Finestre e il Colle della Vecchia per consentire l’accesso ai mezzi in grado di operare sulla frana e per la successiva ricostruzione dei muri di contenimento. L’intera sede stradale necessiterà quindi di una messa in sicurezza e verrà chiusa a qualsiasi tipologia di frequentazione. Inoltre, solo dopo l’inizio dei lavori veri e propri nella zona dello smottamento, verranno valutate ulteriori chiusure temporanee della SP173 in zona Pian dell’Alpe nelle giornate in cui si effettueranno i disgaggi che potrebbero provocare la caduta di massi lungo l’intero versante sottostante.
Limitare i disagi
Negli ultimi anni, l’ordinanza di chiusura della Strada del Colle della Vecchia emanata dal Demanio militare non veniva sostanzialmente rispettata, ma con l’avvio dei lavori i divieti dovranno essere applicati con rigore per la sicurezza degli escursionisti e del personale impiegato. Consapevoli dei disagi che l’opera provocherà agli appassionati di montagna, i Parchi delle Alpi Cozie e tutti gli enti coinvolti presteranno un’attenzione particolare alla comunicazione dell’avanzamento dell’opera e di qualsiasi variazione che potrebbe riguardare la frequentazione della zona. Si chiede anche la massima collaborazione dei media per diffondere capillarmente tali notizie sottolineando anche il valore di un’opera che renderà nuovamente fruibile la strada anche alle biciclette e consentirà l’accesso in sicurezza a un territorio ricco di natura e cultura all’interno del Parco Naturale Orsiera Rocciavré.