Economia e lavoro - 22 maggio 2025, 12:58

Da un milione di euro di perdite ad un bilancio in attivo, in soli 12 mesi: la storica Stamperia Artistica Nazionale torna in utile con la "cura" Infinite Five

Il bilancio 2024 chiude con un utile di 9500 euro un margine operativo lordo in crescita del 128%. Mussetto: "La stampa tradizionale può ancora rappresentare un nodo strategico in un ecosistema evoluto di comunicazione, e rilanciarla significa dare nuovo valore a un patrimonio produttivo e culturale unico”

Il mondo della stampa e cartotecnica non si arrende

Il mondo della stampa e cartotecnica non si arrende

Un bilancio 2024 che chiude in positivo con +9.460 euro di utile netto, un margine operativo lordo di +1.105.326 euro (+128% rispetto al 2023) e un fatturato complessivo di 10.864.768 di euro; un capitale netto rafforzato e un patrimonio culturale: rilanciato come asset industriale. Succede alla storica Stamperia Artistica Nazionale, azienda torinese che rappresenta un simbolo  della cultura editoriale italiana. Sono gli effetti della "cura" Infinite Five – la holding indipendente fondata nel 2023 da Vincenzo ed Enrico Mussetto -, che nei mesi scorsi ha fatto il suo ingresso all'interno del capitale della Stamperia.

Fondata nel 1926, la Stamperia Artistica Nazionale — nota per aver stampato nel tempo opere per Treccani, Einaudi, il Politecnico di Torino e i principali editori d’arte — torna a chiudere così il 2024 con un risultato positivo contro la perdita di quasi un milione di euro registrata nel 2023.

Nel 2024 è partito il progetto che, con l’aumento del capitale sociale da parte di Infinite Five, si sono realizzate la fusione con la Legatoria Artistica Nazionale, l’acquisizione dell’80% della Cartotecnica Artistica Nazionale e ha preso avvio un piano di ristrutturazione del debito volto all’ottimizzazione della stabilità finanziaria e una razionalizzazione dei processi in tutti i reparti. Tra le misure adottate, anche l’avvio di un impianto fotovoltaico da 500 kWh, parte di un più ampio impegno per l’efficienza energetica.

L’investimento in una realtà storica come Stamperia Artistica Nazionale si inserisce in un piano industriale che guarda al futuro della connessione tra persone e brand - dichiara Enrico Mussetto, ceo di Infinite Five -. La stampa tradizionale può ancora rappresentare un nodo strategico in un ecosistema evoluto di comunicazione, e rilanciarla significa dare nuovo valore a un patrimonio produttivo e culturale unico”.

“Il settore della stampa e della cartotecnica sta affrontando sfide complesse, tra costi crescenti e domanda in trasformazione. In questo contesto il 2024 è stato un anno particolarmente carico di significato, in cui abbiamo perfezionato azioni strategiche e attivato varie azioni di contenimento dei costi in tutti i reparti che ci permetteranno di essere attivamente presenti e competitivi nel prossimo futuro - prosegue Giambattista Rossi, nuovo ad della Stamperia Artistica Nazionale -. Abbiamo lavorato con concretezza e rigore, reparto per reparto, e oggi possiamo dire di essere tornati solidi, affidabili e pronti a crescere”.

Massimiliano Sciullo

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