“La notizia della chiusura del negozio Decathlon di Venaria, giunta all’improvviso, desta grande preoccupazione per il futuro dei 15 dipendenti coinvolti e delle loro famiglie e genera apprensione nella comunità locale. Questa decisione rappresenta un duro colpo per il nostro territorio, già provato da altri eventi simili come la chiusura del magazzino di Brandizzo dello scorso marzo,” dichiarano la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo e i Consiglieri comunali di Venaria Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu. “Il settore commerciale nel torinese sta attraversando una fase di crisi che rischia di compromettere l’occupazione e l’attrattività economica del nostro territorio. È fondamentale che le Istituzioni si facciano parte attiva per tutelare i lavoratori e sostenere la ripresa delle attività”.
“Presenterò un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere se il personale verrà ricollocato e se si sta lavorando con l’azienda interessata visto che al momento dell’inaugurazione si è dichiarato che sarebbe partita una collaborazione con la Città di Venaria. Credo sia fondamentale avviare un tavolo di confronto con l’azienda Decathlon, al fine di garantire trasparenza, tutela dei lavoratori e opportunità di ricollocazione” prosegue Laura Pompeo.
“Il 21 maggio 2021 - intervengono Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu - veniva inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Venaria alla presenza del Sindaco e della Giunta che dichiaravano “oltre 2600 mq ma soprattutto 42 addetti di cui oltre 30 nuove assunzioni. Abbiamo iniziato un percorso che porterà a costruire una collaborazione che possa far crescere lo sport in città”. Il 20 maggio 2025, il percorso si interrompe bruscamente e apprendiamo, attraverso una nota sindacale, che il punto vendita di Venaria a ottobre 2025 chiuderà. E’ quanto mai urgente intervenire in difesa e a tutela dei lavoratori senza sprecare tempo!”.
“E’ importante rilevare, inoltre, come la decisione di chiudere il punto vendita, motivata da una revisione organizzativa, appare in contrasto con le recenti aperture di nuovi negozi, come quelli in corso Unione Sovietica e corso Vittorio Emanuele a Torino, che dimostrano come il settore commerciale abbia ancora margini di espansione e investimento. Occorre, quindi, fare chiarezza sulle reali intenzioni del Gruppo Decathlon. La crisi del settore commerciale richiede risposte rapide e concrete a tutela dei lavoratori” concludono Laura Pompeo, Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu.