Anche lo sport ha voluto rendere omaggio al venticinquesimo compleanno di Banca Territori del Monviso e lo ha fatto con un ospite d’eccezione: Andrea Zorzi, una delle icone più amate della pallavolo italiana.
Sul palco di piazza Sant’Agostino a Carmagnola, il grande campione ha condiviso con il pubblico la sua storia, tra aneddoti di carriera, riflessioni profonde e un messaggio forte: lo sport come scuola di vita e il gioco di squadra come valore imprescindibile.
Zorzi non è solo un ex atleta, ma un autentico ambasciatore dei valori sportivi. Infatti, dopo una carriera brillante, costellata di successi internazionali, tra cui la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, l’ex pallavolista si è reinventato come narratore e performer. Oggi porta in scena spettacoli teatrali come “La leggenda del pallavolista volante” e “Avventuroso viaggio a Olimpia”, dove unisce racconto personale, ironia e cultura sportiva, offrendo un punto di vista originale su cosa significhi davvero essere parte di una squadra.
"Lo sport ha sempre rappresentato qualcosa di essenziale per me, perché è un gioco che si costruisce insieme, dove il successo individuale passa sempre attraverso quello collettivo – ha raccontato Zorzi –. Ho incontrato la pallavolo in adolescenza, spinto da un professore di educazione fisica che mi vide alto e mi incoraggiò a provarci. Non sapevo che quello sarebbe stato l’inizio di un viaggio incredibile, fatto di fatica, soddisfazioni, e soprattutto valori. La pallavolo è l’unico sport in cui non puoi trattenere la palla: sei obbligato a passarla, a fidarti, a cooperare. Sei parte di qualcosa di più grande".
Il suo intervento ha emozionato e ispirato la platea, mescolando sport e umanità, carriera e passione. Un altro momento intenso di una giornata che ha voluto celebrare non solo un anniversario, ma anche i valori fondanti della comunità: collaborazione, crescita condivisa, e la forza delle relazioni. Valori che, proprio come nello sport, fanno la differenza nel lungo periodo.