Attualità - 27 maggio 2025, 16:07

Treno notturno e all'alba sulla Torino-Cuneo: "Priorità ripristinarli"

Ad annunciarlo l'assessore Gabusi, rispondendo a Marro di AVS

Foto di archivio

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La Regione Piemonte ha confermato la "priorità di ripristinare" due tratte ferroviarie soppresse tra Torino e Cuneo, durante il periodo Covid: quella serale delle 23:35 dal capoluogo e quella mattutina delle 4:19 dalla Granda. 

Ad annunciarlo l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, rispondendo alla consigliera regionale di AVS Giulia Marro, che ha più volte sollevato la questione dei collegamenti su ferro del Piemonte sud - occidentale.

Il costo

L'esponente della giunta ha confermato che le due tratte sono state incluse nello studio di fattibilità tecnico-economica predisposto dalla Regione a febbraio 2025: il costo annuale per il ripristino sarebbe di circa 945.000 euro. Una conferma che arriva in seguito al previsto ritorno, il 15 giugno, dei treni all'alba e notturni Torino–Milano.

"Dopo anni di silenzio, - commenta Marro - finalmente si riconosce il ruolo strategico della linea Torino–Cuneo, essenziale per i pendolari, i lavoratori turnisti e i turisti del sud-ovest piemontese. Soprattutto la cancellazione del treno serale ha condizionato molto gli spostamenti verso il capoluogo, attuati oggi per lo più con mezzi privati".

Attualmente l'ultima corsa dal capoluogo piemontese verso la Granda è alle 21.25, impedendo di fatto di assistere ad uno spettacolo di teatro, ad un concerto al Regio o all'Inalpi Arena. 

Cinzia Gatti

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