Humanitas - 29 maggio 2025, 09:17

Riabilitazione propriocettiva e posturale con pedana: quando serve?

La pedana Delos rappresenta una tecnologia avanzata e versatile per la valutazione e il trattamento dei disturbi dell’equilibrio e della propriocezione

Riabilitazione propriocettiva e posturale con pedana: quando serve?

La pedana Delos rappresenta una tecnologia avanzata e versatile per la valutazione e il trattamento dei disturbi dell’equilibrio e della propriocezione.

Grazie alla sua applicabilità in ambito ortopedico, sportivo, neurologico e geriatrico, offre un valido supporto nella riabilitazione e nella prevenzione degli infortuni, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti.

Ne parliamo con la dottoressa Carla Correggia, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa presso Humanitas Gradenigo.

Cos’è la pedana Delos e a cosa serve?

La pedana Delos (Delos Postural Proprioceptive System) è un sistema computerizzato avanzato per la valutazione e la riabilitazione dell’equilibrio e del controllo posturale. Realizzata da un medico torinese, dott. Riva, la pedana Delos è il risultato di oltre vent’anni di ricerca nel campo della propriocezione e della stabilità posturale. Grazie alla sua tecnologia innovativa, consente di registrare le prestazioni dei pazienti fornendo dati oggettivi per la diagnosi e il trattamento di vari disturbi che alterano equilibrio e stabilità. Infatti, l’utilizzo della pedana Delos è indicato in una vasta gamma di condizioni cliniche che comportano una riduzione della propriocezione e del controllo posturale. Il trattamento riabilitativo con la pedana Delos può essere applicato, con percorsi e programmi personalizzati in caso di:

  • malattie muscolo-scheletriche, come distorsioni articolari, lombalgie e alterazioni posturali, per favorire il recupero funzionale
  • atleti e sportivi, per i quali la propriocezione è fondamentale per la prevenzione degli infortuni e il miglioramento della performance, per ottimizzare la stabilità articolare e prevenire lesioni, soprattutto a carico della caviglia. La pedana Delos, ad esempio, è utilizzata da numerose squadre professionistiche, inclusi i team della NBA nel basket americano
  • persone anziane, per la prevenzione delle cadute a causa della ridotta mobilità e della compromissione dei meccanismi propriocettivi
  • malattie neurologiche e neurodegenerative come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla o gli esiti di ictus, per migliorare il controllo posturale e la deambulazione.

Come funziona la riabilitazione con pedana Delos?

Il sistema Delos si basa sull’analisi e la stimolazione dei principali sistemi coinvolti nell’equilibrio. Durante la valutazione iniziale, il paziente viene sottoposto a test statici e dinamici, sia a occhi aperti che chiusi. Questa fase di analisi è cruciale in quanto le prove effettuate permettono di valutare la stabilità posturale, tenendo in considerazione che molte cadute si verificano in condizioni di scarsa illuminazione o disattenzione.

Dai dati raccolti viene elaborato un referto che consente di definire il livello di compromissione del paziente e il percorso riabilitativo più appropriato.

Inoltre, il sistema permette di registrare le sedute in video, fornendo uno strumento oggettivo di analisi per il medico e per il paziente. Infatti, grazie alla registrazione digitale dei dati, è possibile monitorare l’andamento clinico nel tempo per valutare i progressi e adattare il percorso terapeutico.

Quante sedute sono necessarie?

Il trattamento riabilitativo sulla pedana Delos è sempre personalizzato e quindi il numero di sedute può variare da caso a caso. In genere, le sedute previste sono due a settimana, per un periodo medio di 4-8 settimane, con possibilità di ripetere il trattamento in base ai progressi del paziente.

Humanitas Gradenigo

Corso Regina Margherita, 8/10 - Torino

Prenotazioni telefoniche: 011.19.10.10.10 dal lunedì al venerdì, 9.00-17.00

I.P.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU