Eventi - 07 giugno 2025, 07:00

Al via CinemAmbiente, CreativAfrica e Evergreenfest: cosa fare a Torino fino a domenica 8 giugno

Club Silencio apre le porte della sua nuova casa. A teatro, Solness, Autoritratto e Works and Day. Un doppio appuntamento chiude invece "Sul filo del Circo"

Al via CinemAmbiente, CreativAfrica e Evergreenfest: cosa fare a Torino fino a domenica 8 giugno

EVENTI

FESTIVAL CINEMAMBIENTE 2025 
Dal 5 al 10 giugno

La 28^ edizione del Festival CinemAmbiente, dedicato ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Lia Furxhi, si svolge dal 5 al 10 giugno 2025 a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB, dove una selezione dei titoli in cartellone sarà visibile in replica, fino al 21 giugno.  Settantasette i film in arrivo da 26 Paesi e in rappresentanza di 5 continenti, che saranno proposti nelle suddivisioni ormai tradizionali del: Concorso documentari, del Concorso cortometraggi e delle due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, e a cui si aggiungono alcune proiezioni speciali. 23 i film del Made in Italy. 
INFO: www.festivalcinemambiente.it

EVERGREENFEST 
Dal 5 giugno al 20 luglio
Al via la decima edizione di Evergreen Fest in programma dal 5 giugno al 20 luglio al Parco della Tesoriera che tuttavia vede annullata l'ultima data di Bigmama per "problemi tecnici".  La manifestazione propone 46 giornate di concerti, spettacoli, laboratori, libri, proiezioni film, silent dj set e molti altri appuntamenti. Anche quest’anno il Festival darà spazio ad artisti locali e nazionali, saliranno sul palco: Ron, Meg, Tormento, Grido, Ippolita Baldini, Andrea Cerrato, Il Muro del Canto, Vladimir Luxuria, Roberto Mercadini, Casadilego, Cettina Donato, Davide D'Urso, Federico Sirianni, Federico Sacchi, Giorgia Goldini, The Spell Of Ducks insieme a oltre cento artisti. La decima edizione di Evergreen Fest viene inaugurata da Ippolita Baldini con Io, Roberta Ippolita Lucia, uno spettacolo in cui si ironizza sulle molte personalità che ciascuno può avere durante la sua quotidianità. 
INFO: https://evergreenfest.it



FESTIVAL CREATIVAFRICA 
Dal 5 al 19 giugno 

Torna a Torino, da giovedì 5 a domenica 19 giugno, il festival CreativAfrica, giunto all’undicesima edizione: si propone come una finestra aperta sulle culture africane, uno sguardo libero sulle arti di scena, la letteratura, il cinema, l’arte, il design di questo grande continente. Si tratta di un programma integrato e innovativo che mescola, in nove giorni di festa e tre sedi, laboratori - da quello di cucina latina / afrodiscendente a quello  di etnogastronia sulle tradizioni Akan - ma anche talk con vari ospiti e libri: si parlerà di "Color, identidad y tradición" con i maestri colombiani de La Linterna, di "Universo Parallelo" con l'autrice Nogaye Ndiaye, di  "Spazi di cultura" insieme a Interplay Festival e Cisao, di "Identità e soggettività", a partire da "Ma siamo ancora qui a parlarne?" con l’autrice e illustratrice Cleo Bissong. Poi aperitivi africani, sei dj set (con Mastaced, Hemper, Onda Pacifica, Mor Dkr, Noname) e otto live con ioMüsyk, Nonsonopoetica, Diara e Kamaari, Tate Nsongan, Ibson Daone, Chris Obey, Mbaymi live, Royal Messenjah.
INFOhttps://www.facebook.com/creativAfrica/?locale=it_IT

URBAPHPNIA 
Sabato 7 giugno ore 18 
Il nuovo progetto firmato Recall. Il primo evento si svolgerà sulla Pista 500 della Pinacoteca Agnelli.  URBAPHONIA nasce dalla volontà di creare uno spazio aperto alla contaminazione culturale per favorire il dialogo tra artisti emergenti e affermati, tra discipline diverse e tra comunità locali e internazionali. URBAPHONIA è occasione di connessione e scoperta, capace di stimolare il pensiero critico e la condivisione di esperienze. Curato da Recall – realtà nata a Torino come progetto musicale, oggi laboratorio di linguaggi tra musica, arti visive e cultura contemporanea –- URBAPHONIA ospiterà progetti dalla forte identità e dall’approccio sperimentale, stimolando il dialogo tra arte e paesaggio urbano. Un percorso che apre spazi di confronto e contaminazione tra sottoculture e background differenti, in una continua esplorazione di visioni e linguaggi contemporanei. Il programma si apre alle 18:00 con un talk a cura di Almare, organizzazione di base a Torino la cui ricerca si dedica alle pratiche contemporanee che utilizzano il suono come mezzo espressivo. Il talk indagherà i rapporti tra suono, spazio urbano e pratiche artistiche contemporanee.
INFO: https://dice.fm/event/q2gowy-urbaphonia-7th-jun-pista-500-turin-tickets?lng=it

CLUB SILENCIO
Venerdì 6 giugno dalle 18.30 alle 21.30
La Fondazione Club Silencio inaugura ufficialmente Casa Silencio, il suo primo spazio permanente a Torino, con un evento speciale che segna anche la chiusura della conferenza internazionale BEYOND 2025. Situato in Corso Ciriè 25D, nel cuore del quartiere Aurora, Casa Silencio nasce come un laboratorio urbano aperto alla cittadinanza, in particolare alle giovani generazioni, con l’obiettivo di offrire un luogo in cui coltivare idee, sviluppare progetti, sperimentare linguaggi. Un centro culturale vivo e partecipato, pensato per accogliere incontri, mostre, laboratori e pratiche artistiche condivise.
INFO: www.clubsilencio.it

ESTATE A SUD 
Fino al 28 settembre 

Per il secondo anno consecutivo, ESTATE A SUD 2025 - I Palchi di Mirafiori presenta un ricco cartellone di appuntamenti che animeranno cinque diversi luoghi del quartiere, fino al 28 settembre, nell'ambito del programma culturale "TORINO, CHE SPETTACOLO! CHE BELLA ESTATE!", progetto della Città di Torino in collaborazione con Fondazione per la Cultura. 
INFO: fondazionemirafiori.it/estate-sud-2025

VALSUSA FILMFEST
Fino al 5 giugno

Il festival cinematografico e culturale di comunità animerà diversi comuni della Valle di Susa con un ricco programma di eventi, ponendo al centro i temi della guerra, della memoria storica, della montagna, dell’ambiente e dell’inclusione sociale. Il programma prevede 28 eventi programmati in 10 comuni - Condove, Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Oulx, San Giorio di Susa, Susa, Villar Dora – e due eventi a Torino, il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza e il 17 maggio al Salone Internazionale del Libro, con il coinvolgimento di 4 Istituti scolastici e una rete di oltre 30 associazioni e realtà del territorio. L'edizione è dedicata a Mercedes Sosa (1935-2009), straordinaria cantante e attivista argentina che ha saputo dar voce, attraverso la sua arte, alle lotte per i diritti umani e contro l’indifferenza verso le ingiustizie.
INFOwww.valsusafilmfest.it

TEATRO

SOLNESS
Fino all'8 giugno. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16, Lunedì riposo

Una nuova, potente lettura di "Il costruttore Solness" di Henrik Ibsen in scena in prima nazionale. Lo spettacolo è firmato dalla regista Kriszta Székely, artista associata del Teatro Stabile di Torino, e vede protagonista Valerio Binasco accanto a un cast di grande rilievo: Laura Curino, Alice Fazzi, Mariangela Granelli, Lisa Lendaro, Simone Luglio e Marcello Spinetta. Affronta in chiave contemporanea i temi cari a Ibsen: l'ambizione, il fallimento, il potere, il desiderio di ricominciare, ma anche l'abuso, il carisma, le relazioni tossiche. Intorno alla figura del celebre architetto Solness si muovono personaggi ambigui, affascinanti e dolorosi, tra i quali spicca la giovane Hilde, simbolo insieme di promessa, vendetta e futuro. Székely costruisce un thriller psicologico che si fa riflessione sull’arte, sulla responsabilità e sulla fragilità del successo.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

AUTORITRATTO
Martedì 3, Giovedì 5 e Sabato 7 giugno ore 19.30, Mercoledì 4 e Venerdì 6 ore 20.45, Domenica 8 ore 16

Davide Enia dà voce a un'intensa orazione civile che intreccia la sua memoria personale con quella della sua città, Palermo. Attraverso il racconto dell’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo e una riflessione sul dolore rimosso delle stragi di mafia, Enia costruisce una narrazione potente fatta di corpo, canto, dialetto, pupi e cunto siciliano. Lo spettacolo è al tempo stesso un viaggio intimo nell’anima dell’autore, una denuncia sociale e un dialogo profondo con la spiritualità e la giustizia.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

WORKS AND DAY
Martedì 3 e Mercoledì 4 giugno ore 20.45

Liberamente ispirata all'opera di Esiodo, la nuova produzione del collettivo belga FC Bergman. Senza parole, ma ricco di danza e musica dal vivo, lo spettacolo riflette sulla possibilità per l’essere umano contemporaneo di riconnettersi con la natura e i suoi ritmi. Otto interpreti e due musicisti danno vita a una narrazione visiva poetica e intensa che intreccia memoria ancestrale, crisi ecologica e ricerca di nuovi rituali. Tra i nomi più acclamati della scena europea, Bergman propone un'opera che emoziona e fa riflettere, con leggerezza e profondità.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it
 

LIRICA E CLASSICA

THE BEAR (L'ORSO)
Mercoledì 4 e Giovedì 5 giugno ore 20

Per la prima volta a Torino, The Bear di William Walton – tratto dalla commedia di Čechov – va in scena al Piccolo Regio Puccini in un allestimento nuovo e visionario, con la regia di Paolo Vettori e la direzione musicale di Marco Alibrando. Tre cantanti solisti e un’orchestra da camera danno vita a una commedia musicale ironica e raffinata, in bilico tra sogno e realtà. In un tempo sospeso, dove il dolore si trasforma in rinascita, una vedova e un creditore irrompono l’uno nella vita dell’altro con un cortocircuito di emozioni che mescola sarcasmo, poesia e imprevisto amore. Conclude la stagione “In Famiglia” del Teatro Regio, ed è consigliata a partire dai 13 anni.
INFO: Piccolo Regio Puccini, piazza Castello 215, www.teatroregio.torino.it, tel. 0118815241

CIRCO

46011
Sabato 7 giugno ore 16.30 e Domenica 8 giugno ore 16


Creat e Cie Retina portano a Grugliasco la loro prima nazionale. Il titolo della creazione spagnola è un CAP della città di Valencia, luogo di creazione dello spettacolo, che si focalizza sul concetto di gentrificazione e sugli effetti che ha sulla nostra vita: cosa accadrebbe se improvvisamente dovessi abbandonare la tua casa? I tre protagonisti abitano in un appartamento in costante trasformazione, così come le loro relazioni. Presto però l’edificio verrà trasformato in una struttura turistica: la notizia sconvolge e cambia completamente le vite dei protagonisti.
INFO: Festival Sul Filo del Circo, www.blucinque.it

EU QUERO E' ANDAR DE CARRINHOS DE CHOCQUE!
Sabato 7 giugno ore 21 e Domenica 8 giugno ore 19.30


Il titolo significa "Voglio andare sugli autoscontri", dell’istituto INAC. Al centro, il concetto di globalizzazione, grande paradosso del nostro tempo. Se da un lato collega nazioni e popoli in una rete di interdipendenza sempre più ampia, abbattendo i confini fisici, dall'altra mette a dura prova le fondamenta dell'identità individuale e collettiva. Chi siamo, cosa stiamo facendo, come ci possiamo relazionare al mondo che ci circonda senza perdere le nostre tradizioni e le culture locali? Uno spettacolo interdisciplinare e surrealista.
INFO: Festival Sul Filo del Circo, www.blucinque.it

CINEMA

FILM MUSIC CONCERT 
Domenica 8 giugno  ore 21 
L’Auditorium del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sarà il palco su cui si esibirà l’Orchestra Magister Harmoniae, che, diretta da Elena Gallafrio, con l’arricchimento del coro Parents’ Choir, e con l’alternanza dei cantanti solisti Marta Lauria, Antonia Piccirillo e Diego Amedeo e del violino solista Maria Pia Olivero, eseguirà un bellissimo omaggio alla musica da film composta dai più grandi compositori. Oltre alle musiche di Hans Zimmer, John Williams, e tanti altri, un grande omaggio sarà tributato a Ennio Morricone considerato un "genio" della musica e anche il compositore più influente della storia del cinema italiano. La sua capacità di creare colonne sonore memorabili, in grado di evocare atmosfere e sentimenti profondi, è stata riconosciuta in tutto il mondo, anche con un Oscar alla carriera.  L'ingresso è gratuito, ma l’evento si propone di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sul cancro. Pertanto i proventi verranno interamente devoluti alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Candiolo, contribuendo a finanziare progetti innovativi e a migliorare la cura dei pazienti.
INFO: concertopercandiolo@gmail.com

N-EGO 
Martedì 3 giugno ore 20.30 
Martedì 3 giugno alle ore 20,30 arriva a Torino, dopo la presentazione in Concorso ufficiale alla 42a edizione del Torino Film Festival, n-Ego, opera seconda di e con Eleonora Danco. Il film vede l’amichevole partecipazione di Elio Germano, Filippo Timi, Antonio Banno’ . Alla proiezione sarà presente la regista e interprete Eleonora Danco che proprio nelle vie di Terracina ha girato molte scene del film. Il film, distribuito da Lo Scrittoio, è prodotto da Ines Vasiljević e Stefano Sardo per Nightswim, co-prodotto da Jean Bréhat e Fabrizio Mosca per Tessalit Productions, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Mic- Ministero Della Cultura e di Lazio Cinema International. Il calendario di proiezioni, iniziate con l’uscita in sala del 5 maggio scorso al cinema Troisi di Roma (andata sold out) e proseguite al cinema Delle Provincie, sempre a Roma, va arricchendosi di giorno in giorno di nuove date. Il film sta girando in un tour con  programmazione a Milano e in  proiezione nelle prossima date a Napoli, Roma (Don Bosco), Bari, Latina, Salerno, Torino, Ancona, Palermo e Catania, Firenze. 
INFO: www.museocinema.it

MOSTRE

ASA NISI MASA 
Fino al 16 settembre
“Asa Nisi Masa” la celebre frase pensata da Marcello Mastroianni nei panni di Guido Anselmi in 8 1/2 di Federico Fellini, è il titolo altrettanto enigmatico della mostra di Giuseppe Maraniello (Napoli, 1945) ai Musei Reali. 14 opere scultoree e ambientali dell’artista partenopeo esposte fino al 16 settembre nella Piazzetta Reale, nei Giardini Reali e al primo piano della Galleria Sabauda.  Un titolo evocativo quello scelto da Maraniello che è anche chiave di lettura per il suo linguaggio fatto di mito, materia, memoria e mistero in un tempo sospeso. Realizzate con tele, materiali di recupero, bronzo e ferro riprendono il mondo fantastico di Maraniello fatto di demoni, centauri, funamboli, ermafroditi. Il tutto per lasciare quella sensazione di irrisolto e di mistero che è l’essenza della frase di Fellini, Asa Nisi Masa.
INFO: https://museireali.beniculturali.it

VAN EYCK E LE MINIATURE RITROVATE 
Fino all'8 settembre 
Apre al pubblico giovedì 23 maggio il progetto espositivo Van Eyck e le miniature rivelate, curato da Simonetta Castronovo, conservatrice di Palazzo Madama, e realizzato in partnership con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La mostra nasce dalla volontà di valorizzare e approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate (cuttings) del Museo Civico d’Arte Antica di Torino, costituita da 20 codici miniati, 10 incunaboli e da un ricco fondo di 80 tra fogli e miniature ritagliate, databili tra il XIII e il XVI secolo raramente esposta perché particolarmente delicata. Il progetto intende svelare e illustrare al pubblico un patrimonio che pochi conoscono, affiancando alle vetrine una grafica che, oltre a inquadrare ciascun volume e ciascun frammento nel giusto contesto geografico e stilistico, apra anche degli approfondimenti sia sulle tecniche di realizzazione dei manoscritti e i materiali impiegati, sia sulle biblioteche nel Medioevo e nel Rinascimento e sulla circolazione dei libri in questo periodo.
INFO: https://www.palazzomadamatorino.it/it/evento/miniature-rivelate/ 

REBECCA HORN
Fino al 21 settembre
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta Rebecca Horn Cutting Through the Past, la prima retrospettiva dedicata all’artista in un’istituzione museale pubblica italiana. La mostra, aperta al pubblico dal prossimo 23 maggio, nasce dalla cooperazione con Haus der Kunst, Monaco di Baviera, a seguito della personale dell’artista organizzata dalla stessa istituzione nel 2024, ed è curata da Marcella Beccaria nella Manica Lunga del Castello. La mostra riconosce il ruolo fondamentale di Rebecca Horn (Michelstadt, 1944 – Bad König, Germania, 2024) nello sviluppo della pratica artistica contemporanea, attraverso opere che creano un inquietante teatro performativo, nel quale sono protagoniste tematiche fondamentali quali tempo, memoria, desiderio e relazioni di potere. Il lavoro di Rebecca Horn propone un inscindibile intreccio tra l’umano e il meccanico e anticipa problematiche al centro dell’attuale dibattito culturale, in un contesto definito da tecnologie sempre più complesse. La mostra presenta una selezione di installazioni, sculture, video, film e disegni che si estende dagli esordi negli anni sessanta a opere recenti, con importanti prestiti di opere raramente esposte provenienti dalla Fondazione Moontower, istituita a Bad König in Germania dalla stessa artista. 
INFO: https://www.castellodirivoli.org/ 

ADAPTED SCENE
Fino al 7 settembre
Adapted Sceneries, è la nuova mostra organizzata dal MAO in collaborazione con il Gwangju Museum of Art (Corea) dedicata alla pittura di paesaggio coreana (sansuhwa) e alle opere ispirate al Movimento di Democratizzazione del 18 maggio. L’evento rientra nell’ambito del progetto Cultural City Gwangju 2025 e dell’accordo di collaborazione tra la città di Gwangju e la città di Torino sottoscritto nel 2024. Dal 2015 il Gwangju Museum of Art promuove l’arte di Gwangju e della regione di Jeollanam-do a livello internazionale, collaborando con istituzioni d’oltreoceano sotto l’egida del progetto Cultural City Gwangju. Fino al 7 settembre, Adapted Sceneries offre un’opportunità significativa per far conoscere la tradizione artistica e la storia di Gwangju e Jeollanam-do al pubblico italiano attraverso la collaborazione con il MAO di Torino, città che si distingue per la sua vivacità culturale e che, come Gwangju, soprannominata la Città dell’Arte, valorizza la cultura come elemento chiave della sua identità.
INFO: www.maotorino.it 

1MQ
Fino all'8 giugno 

Nel programma del salone Off del Salone Internazionale del Libro di Torino e in collaborazione con Flashback Habitat, venerdì 9 maggio inaugura la mostra fotografica 1MQ con gli scatti di Elena Muzzarelli, a cura di Olga Gambari. La mostra presenta il progetto fotografico 1MQ, un archivio vivente in progress che racconta il mondo della letteratura attraverso ritratti di scrittrici e di scrittori (per ora solo legati a Torino e al Piemonte), indagando in maniera libera e suggestiva il loro spazio privato di scrittura. La mostra si compone di 17 ritratti, ognuno delle dimensioni di 1x1 metro, cioè 1 mq di superficie. Le immagini sono stampate su carta Hahnemuhle PhotoRag Bright White 310 gr 100% cotone. Ogni ritratto è accompagnato da un testo scritto dal soggetto ritratto, in cui racconta in maniera libera e personale il suo mq di scrittura.
INFO: https://www.flashback.to.it/ 

DA BOTTICELLI A MUCHA 
Fino al 27 luglio 

Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino apre al pubblico, dalle ore 15, la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica. Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell’antico, la natura e l’universo femminile, fino ad arrivare all’inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau. Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.  
INFOmuseireali.beniculturali.it 

GUIDO REY 
Fino al 19 ottobre 
Guido Rey. Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura. La mostra del Museo Nazionale della Montagna di Torino propone un ritratto “a tutto tondo” di Guido Rey, figura chiave al crocevia tra alpinismo, fotografia e letteratura. Rey ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia dell'alpinismo e del Club Alpino Italiano ed è stato l'alpinista italiano più amato e tradotto prima di Walter Bonatti.
INFOwww.museomontagna.org 

CAROL RAMA. GENIO E SREGOLATEZZA 
Fino al 14 settembre 

“Vengo scoperta ora che ho ottant’anni. Lo trovo molto ingiusto”, così raccontava Carol Rama (1918-2015) in una video intervista per la Rai. Il video fa parte del percorso espositivo dal titolo "Carol Rama, il genio e la sregolatezza", aperto alla Fondazione Accorsi Ometto che offre un assaggio di tutte le tappe dell’artista torinese dagli anni Trenta agli anni Duemila. Un centinaio di opere da collezioni pubbliche e private: dagli acquerelli fino ai celebri Bricolage, per chiudere con la serie della Mucca Pazza.
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it  
 

HAORI. GLI ABITI MASCHILI DEL PRIMO NOVECENTO NARRANO IL GIAPPONE
Fino al 7 settembre 
Circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni di artisti contemporanei. La mostra non ha attualmente precedenti né in Italia né in Europa e si pone quindi come una novità assoluta nel panorama delle proposte aventi come tematica l'arte dell'estremo Oriente. Le raffigurazioni che decorano gli abiti presentati non sono solo esempi di preziosa manifattura, ma documenti e testimonianze che approfondiscono il Giappone del primo Novecento, un periodo cruciale segnato da trasformazioni sociali, culturali e politiche, tra modernizzazione accelerata e tensioni imperialiste. 
INFO: www.maotorino.it

DONATO SANSONE - METAVERSI 
Fino all’8 settembre 

Venticinque anni di opere tra disegni, divertissement e videoclip di Donato Sansone riuniti nella mostra “Metaversi” al Museo del cinema. “Uno spazio privilegiato, quello del Museo del Cinema- commenta l’artista -. Abbiamo cercato di mettere insieme circa 25 anni della mia carriera. Si chiama Metaversi perché ho attraversato diverse zone e aspetti del fare cinema, anche se non è proprio cinema quello che faccio”. “Due erano gli obiettivi di questo progetto - spiega il direttore Carlo Chatrian - valorizzare il fondo del Musei del Cinema, che è casa dei lavori di Donato Sansone, dall’altra valorizzare un percorso che è in piena evoluzione. Ciò che mi ha colpito è l’atteggiamento dissacrante, gioioso, ma anche provocatore che ha in ogni sua opera artistica. Penso che sia un atteggiamento importante oggi in un’epoca in cui siamo così preoccupati di essere nella casella giusta. Il prendersi in giro penso sia quasi rivoluzionario oggi”. 
INFOhttps://www.museocinema.it/it

MAGNIFICHE COLLEZIONI 
Fino al 7 settembre 
In mostra alla Reggia di Venaria le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private. Un patrimonio unico di arte e storia che annovera celebri dipinti di Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Carlo Maratta, Luca Giordano, e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, oltre ai maestri della grande scuola figurativa genovese. Attraverso un centinaio di opere tra dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento, si proporrà un percorso espositivo riferito alle raccolte del palazzo poi divenuto museo, ma anche il racconto del secolo d’oro di Genova “la Superba”, teatro del Barocco, antica repubblica retta dai dogi, con la sua regalità e fasto. Con questa mostra prosegue il grande filone dedicato alla storia, all’arte e alla cultura delle corti e alla rappresentazione della loro magnificenza.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/magnifiche-collezioni 

MARWA ARSANIOS, TERESA SOLAR ABBOUD E JEM PERUCCHINI
Fino al 12 ottobre 
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si prepara per aprire una nuova stagione di mostre. Dall'8 aprile al 12 ottobre, presenta The Land Shall Not Be Owned, prima mostra personale in Italia di Marwa Arsanios, Bird Dream Machine, prima mostra personale in Italia di Teresa Solar Abboud e Evenfall, prima personale di Jem Perucchini.
INFOhttps://fsrr.org/ 

FONDATA SUL LAVORO 
Fino al 27 luglio 

Fino a domenica 27 luglio negli spazi di Flashback Habitat apre la mostra, Fondato sul lavoro. Flashback analizza il ruolo dell’artista nel  “gridare” e denunciare, attraverso la sua acuta visione del mondo, le ingiustizie e le sopraffazioni sociali. Ventisei opere che attraversano epoche differenti e vogliono essere testimonianza di questioni che oggi quanto mai si rivelano urgenti. Il lavoro è al centro del patto sociale, principio fondativo della Repubblica e motore dell’avanzamento della società. Ma quale lavoro? Per chi e a quale prezzo? La mostra esplora il tema nella sua complessità, svelandone le contraddizioni e i mutamenti. In un momento storico segnato da precarietà, diseguaglianze e dall’emergenza globale delle morti sul lavoro, la questione assume una rilevanza ancora più profonda, dando voce a chi resta spesso invisibile.
INFOhttps://www.flashback.to.it 
 

LA RIVINCITA DI ARACNE 
Fino al 6 giugno 

Palazzo Bricherasio, sede istituzionale di Banca Patrimoni Sella & C., ospita fino al 6 giugno 2025 la mostra La rivincita di Aracne. Opere di Teodolinda Caorlin, a cura di Daniela Magnetti, Dina Pierallini e Elena Bermond Des Ambrois. Teodolinda Caorlin, artista veneziana, esponente della fiber art internazionale, non manca di inserirsi in una tradizione secolare: “Compio gesti antichi ma sempre rinnovabili: a ogni grumo di fili per iniziare un nuovo lavoro si ricomincia e inizia un viaggio sempre diverso”. È la nostra Aracne, dalle cui tessiture sapienti e creative nascono capolavori. Il suo viaggio inizia quando, appena terminate le scuole medie, si iscrive all’istituto d’arte di Venezia: “Avevo scelto la sezione di decorazione pittorica, ma per sbaglio un giorno ho aperto la porta della classe di tessitura: è stato un colpo di fulmine. Da quel momento penso in termini di fili”. Proprio come la protagonista del sesto libro delle Metamorfosi di Ovidio: Aracne, l’abilissima tessitrice, ammirata da tutti per la sua perizia.
INFOinfo@palazzobricherasio.com 

MIRÒ E MUNCH 
Fino al 29 giugno

È un viaggio immersivo nell’arte di Mirò e di Munch quello che inaugura alla Promotrice di Belle Arti.  Fino al 29 giugno gli eventi paralleli organizzati da Next Exhibition avvicineranno il pubblico di tutte le età ai due artisti. La mostra conduce nel mondo incantato dell’artista catalano: colore, segno e immaginazione si fondono per creare opere che superano i limiti della forma tradizionale, rendendo l’arte accessibile a tutti. Presenta oltre 150 opere grafiche che abbracciano l’intera carriera di Miró, dalle prime sperimentazioni fino ai lavori più maturi. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche che mettono in luce i vari aspetti della sua poetica grafica: l’incontro con il simbolismo, la ricerca del segno primordiale, la collaborazione con grandi poeti dell’epoca come Paul Éluard e Jacques Prévert e l’esplorazione dell’immaginario onirico e infantile. La mostra racconta a trecentosessanta gradi il mondo di Munch concentrandosi sull’inconscio di ognuno di noi. Suddiviso in aree tematiche il percorso conduce il visitatore alla scoperta dell’autore dell’ipnotico, Urlo. 
INFOhttps://nextexhibition.net/en/

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOhttps://www.palazzomadamatorino.it/it/ 

GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA 
Fino al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.  
INFOhttps://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/ 

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 
 

Daniele Angi e Chiara Gallo

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