Economia e lavoro - 04 giugno 2025, 12:05

Nessuna sorpresa, alla Camera di Commercio scocca l’ora di Massimiliano Cipolletta

Il nuovo presidente raccoglie il testimone da Dario Gallina, in rappresentanza di un tessuto di oltre 221mila imprese: “È tempo di costruire e fare”

Alla Camera di Commercio scocca l’ora di Massimiliano Cipolletta

Alla Camera di Commercio scocca l’ora di Massimiliano Cipolletta

Nessuna sorpresa: è Massimiliano Cipolletta il nuovo presidente della Camera di Commercio di Torino. La proclamazione è avvenuta questa mattina, da parte dei 25 componenti del nuovo Consiglio in rappresentanza delle categorie economiche torinesi.

Un lungo applauso 

Un lungo applauso nelle sale dell’NH hotel di piazza Carlina, per il nuovo presidente che si alza e si inchina ringraziando. A stringergli la mano, oltre al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il presidente uscente Dario Gallina e il segretario generale dell’ente camerale, Guido Bolatto. Parte da oggi un mandato quinquennale in un periodo ricco di sfide.

Cipolletta: “Costruire e fare come principi cardine”

Costruire e fare. Ecco le parole scelte da Cipolletta per aprire la sua era alla guida della Camera di Commercio. “Ognuno di noi può dare il contributo alla crescita del territorio, vogliamo farlo in maniera misurabile. Ringrazio chi mi ha preceduto, per la grande opera portata avanti. Proprio Gallina mi ha introdotto nel mondò dell’associazionismo e del volontariato industriale”.

“Sono consapevole che ci sono temi e sfide urgenti davanti alle quali non possiamo restare neutrali: dalla crisi della manifattura a quella del commercio, dalla fuga dei talenti al ruolo dei giovani. Il nostro obiettivo è accompagnare e sostenere la crescita del territorio”.

“Agli occhi del mondo Torino è industria: il nostro compito è accompagnare lo sviluppo delle nuove tendenze senza abbandonare quelle tradizionali. L’aerospazio è un driver strategico, ma anche l’intelligenza artificiale rappresenta uno snodo importante, ecco perché dobbiamo mettere a frutto il vantaggio di avere in città AI4I. Al tempo stesso dobbiamo mettere l’artigianato al centro del sistema, sia come spazio per i giovani che come motore di innovazione. Dobbiamo poi impegnarci per un polo fieristico e strutture che sappiamo accogliere eventi di alto livello: siamo pronti a fare la nostra parte per una governance che sia all’altezza”.

Cinque anni possono essere sufficienti per lasciare un segno, dando un metodo che possa tramandarsi nei suoi effetti anche in futuro. Se si semina impegno, raccoglieremo risultati”.

Passaggio di testimone

Sono stati 5 anni di lavoro intenso - dice Gallina nel suo discorso di saluto - abbiamo investito 140 milioni di euro con una ricaduta quasi doppia sul territorio. Abbiamo affrontato l’avvento del Covid, sostenendo soprattutto il turismo, ma nel tempo anche manifattura e aerospazio hanno visto le nostre energie impegnate per superare crisi e difficoltà. Sono parole che sentiamo dal 2009 e non dobbiamo legarci a questo, mentre centro congressi (2026, ha detto Cipolletta) e borsa merci (2028) saranno restituiti alla città, insieme alla nascita dell’innovation block”.

Sfide e traiettorie

Il contesto internazionale è davvero incerto - dice il sindaco Lo Russo - e dobbiamo fare squadra per rispondere a quel che accade. Torino resta la città del saper fare e coglie le sfide della contemporaneità: dall’innovazione tecnologica ai giovani, sono tante le direttrici in cui ci muoveremo in questi anni, tra l’automotive e le nuove vocazione come il turismo che cresce ogni anno”.

“Sono stati anni - aggiunge - in cui il confronto è stato produttivo anche se schietto. Ma la concordia istituzionale in questo periodo è fondamentale per non impoverire il territorio: non c’è alternativa al lavorare insieme e spero sarà così anche nei prossimi anni”.

“Un momento importante - dice l’assessore regionale alle attività produttive, Andrea Tronzano - per un tessuto di 221mila imprese. Un tessuto colpito dalla crisi dell’auto, ma stiamo cercando di reagire, guardando anche ad altre occasioni. Il nostro mix produttivo è impareggiabile”.  E il Governatore, Alberto Cirio, sottolinea: "Si apre una fase importante per l’economia del territorio in cui sarà fondamentale assicurare continuità al dialogo costante tra istituzioni e mondo produttivo. In questi anni abbiamo avuto occasione di conoscere e apprezzare Massimiliano Cipolletta e siamo certi che saprà dare nuova energia alle attività della Camera di commercio, inserendosi in continuità con il buon lavoro finora svolto".

“La Camera di commercio di Torino è un pilastro dell’economia locale - dice Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte - Gli anni passati non sono stati facili e percorriamo una strada ricca di sfide, a cominciare dall’innovazione".

A Cipolletta sono arrivate anche le congratulazioni da Api Torino: “Siamo convinti che la nuova guida dell’ente camerale saprà agire da subito con efficacia per il bene delle imprese e del territorio in un momento non certo facile per l’economia - dice il presidente Fabrizio Cellino –. Ringraziando il Presidente uscente, Dario Gallina, API Torino si mette da subito a disposizione dell’ente camerale per costruire, insieme alle altre istituzioni del territorio, una più forte azione di rilancio del nostro sistema produttivo e industriale in particolare”.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU