Politica - 04 giugno 2025, 17:17

Anima Femminile: Anna Maria Poggi è la prima donna alla guida di Fondazione CRT. Presidente? "Preferisco Professoressa" [VIDEO]

Il racconto tra i rapporti con la politica e il "Sistema Torino" al tempo per sé e la famiglia: "Tra mattine a settimana non ci sono per nessuno"

Anima Femminile: Anna Maria Poggi è la prima donna alla guida di Fondazione CRT. Presidente? "Preferisco Professoressa" [VIDEO]

ANIMA FEMMINILE
Serie a puntate, il cui format prevede l’incontro con donne che ricoprono ruoli apicali (titolari di aziende, manager, dirigenti). Ogni puntata ha come protagonista una donna che si racconta, rivelando la propria “anima femminile” e come questa caratterizza il suo lavoro e la sua vita. L'obiettivo è di giungere ad una serie di storie che, nel loro insieme e con tutte le specificità che emergono, contribuiscano a rendere la fotografia di una società, la nostra, in cui l'anima femminile sa caratterizzarsi e farsi riconoscere.

Giurista, docente universitaria di diritto costituzionale, prima presidente donna della Fondazione CRT in trent’anni di storia. Ma Anna Maria Poggi non ha dubbi: il titolo che preferisce è "professoressa".

Ospite di "Anima Femminile", Poggi ha parlato di ambizione, di sacrificio, di perfezionismo ma anche di famiglia e vita personale, analizzando le differenze dello sguardo di una donna in una posizione di vertice rispetto a un uomo. "Penso sia diverso ma non è un problema di bravura - ha detto -, però una donna al vertice di una struttura con un gran numero di persone dà uno sguardo diverso sugli ambienti, sugli orari di lavoro: sono sempre molto attenta che chi lavora con me non debba fare troppo tardi. Andare a prendere il proprio bambino, avere del tempo per sé: cose che non sembrano rilevanti ma che creano armonia".

Questa visione è arrivata anche dai suoi trascorsi, quando il tempo per sé non era visto come qualcosa di cui tenere conto: "I colleghi all'Università non hanno mai avuto problemi a collocare le riunioni dopo le 8 di sera o il sabato mattina.  Ho sofferto tantissimo per non essere potuta andare a una recita di mia figlia, non è un problema di cattiveria ma di percezione che la dimensione familiare e personale sia rilevante per le persone".

Dal racconto della scuola, quando Anna Maria Poggi era "una secchiona", al rapporto con la politica e il cattolicesimo, fino alla famiglia che non ha mai messo al secondo posto rispetto a nulla. "Tre mattine a settimane non ci sono per nessuno - ha raccontato -, ho un nipotino di nome Giulio che ha nove mesi. Non ho mai fatto una scelta che abbia compromesso la mia famiglia, non ho mai messo la mia vita personale al secondo posto. Se non ci fosse stata mia mamma non avrei fatto un decimo delle cose, e ora un marito che è contento dei miei successi ed è partecipe: queste sono fortune".

Nella sua storia ha sempre ricoperto incarichi importanti, ascoltata dal cosiddetto "Sistema Torino". Se sia positivo o negativo, dipende da come lo si considera: "Se sistema vuol dire un gruppo di persone che si vedono e decidono tutto, non ne voglio fare parte. Se invece si intende che per fare una certa azione è importante interpellare il sindaco, il presidente di regione, il rettore dell'Università, il rettore del Politecnico, le principali associazioni di settore, non mi sento di essere dentro un sistema ma una scelta condivisa".

Un'altra differenza tra uomini e donne al potere? L'attaccamento alla carica. "Trovo più accentuata negli uomini la perseveranza a rimanere nei posti - ha commentato -. Su 100 persone che conosco, 90 sono uomini che non vogliono lasciare le posizioni che hanno. Le donne secondo me hanno una percezione diversa del fenomeno del potere o trovano soddisfacente fare altro che non sia comandare su qualcosa o qualcuno. Io non mi sono mai affezionata ai ruoli che ho avuto ma alle persone e a quello che ho fatto, alla funzione che assolvo".

Puoi scoprire la storia di Anna Maria Poggi e delle altre Anime Femminili sul canale DixTVhttps://www.youtube.com/@Dix_TV

Francesco Capuano

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