Sport - 05 giugno 2025, 20:30

Il calcio che educa: inclusione e valori in campo per 250 bambini torinesi

Si conclude con successo il progetto "Giococalciando" dell'Istituto Comprensivo Duca D'Aosta, dove sport e tecnologia hanno promosso collaborazione, responsabilità e sviluppo psicomotorio tra i giovani alunni.

Si è tenuta questa mattina la fase finale del progetto Giococalciando che nasce dalla collaborazione tra FIGC e MIUR ed ha coinvolto circa 250 bambini dell’Istituto comprensivo Duca D’Aosta che include le primarie Duca D’Aosta, Armstrong e Calvino

Quella che è stata per i partecipanti una vera e propria festa, si è svolta presso gli impianti sportivi di Pozzo Maina, dove i bimbi sono stati suddivisi in gruppi e si sono cimentati in attività ludico motorie con la palla ed in percorsi ginnici. Una mattinata all’insegna del divertimento dunque, che è culminata con la premiazione dei piccoli della classe 2 A della scuola Armstrong che ha vinto per il Piemonte la fase del gioco sull’app Giococalciando, ottenendo il massimo punteggio. I bambini hanno ricevuto in premio la maglietta rossa della Federazione 

Il progetto nasce dall’intento di divulgare, attraverso il calcio un comportamento responsabile e propositivo. Come ha spiegato la maestra Stefania Loiacono, il progetto Giococalciando ha coinvolto i bambini praticamente per tutto l’anno, è iniziato a novembre ed è terminato a fine maggio e gli incontri si sono tenuti ogni 15 giorni. Il progetto si è articolato in due parti, una pratica che ha previsto attività motorie ed una parte on line. È stata infatti realizzata una classe virtuale in cui i bambini hanno continuato a giocare e a conoscere il gioco con l’ausilio però del computer che riportando i vari punteggi li motivava e li incentivava a fare meglio.

Il progetto, realizzato sotto la guida del Coordinatore regionale Luciano Loparco e il coordinamento della Delegata regionale per il settore scolastico Mirella Ronco, attraverso interventi di “formazione e informazione”,  si inserisce nel macro progetto “Valori in rete”, che esiste dal 2016 ed è rivolto a tutti gli studenti e tutte le studentesse dell’intero territorio italiano, allo scopo di valorizzare le diversità e promuovere le potenzialità di ciascuno. 
 

Maria La Calce

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