Da Torino al mare della Liguria, pedalando in tandem, la bicicletta a due posti, simbolo dell’incontro tra persone vedenti e non. È questa la nuova sfida, come sempre avvincente e un po’ folle, della Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, realtà che da oltre 40 anni lavora per l’inclusione delle persone con disabilità visiva attraverso lo sport. Dopo vari tour estivi in Piemonte, che hanno portato l’affiatatissimo gruppo di atleti ad esplorare, tra il 2021 e il 2024, vari angoli della nostra Regione (dalle Langhe al Monferrato, senza trascurare il Canavese), ora è arrivato il momento di sconfinare, verso i paesaggi costieri.
Dal 14 al 17 giugno, 5 equipaggi (ciascuno dei quali composto da un pedalatore con disabilità visiva e da una guida vedente) affronteranno un percorso molto complesso, in quattro tappe, che, partendo dal capoluogo piemontese, li condurrà fino in Provincia di Savona, a lambire i Comuni di Finale Ligure e Balestrino, per poi ripercorrere l’itinerario a ritroso, ma con alcune variazioni.
Saranno oltre 300 i chilometri complessivi, con passi appenninici caratterizzati da grandi dislivelli. Si tratta di una sfida impegnativa sul piano atletico, capace di cementare ulteriormente i legami di amicizia e profonda collaborazione che da sempre caratterizzano il gruppo tandem. Nel corso di esperienze come queste, l’inclusione si fa concretezza quotidiana: le differenze tra chi vede e chi non vede vengono armonizzate in maniera così naturale che nessuno ci fa più caso. Durante il percorso, verranno toccati territori di grande pregio storico, culturale ed enogastronomico (basta pensare alle Langhe, che saranno protagoniste in due tappe intermedie, ma anche ai Comuni marittimi del Savonese). Come sempre, dunque, il tour è sì una sfida sportiva, ma anche un’occasione di scoperta, oltre che una bellissima esperienza di condivisione. Pranzi e pernottamenti avverranno in strutture ricettive dei territori attraversati, scelte perché presìdi di un’economia “della lentezza”, fondata sull’accoglienza e sulla condivisione dei prodotti locali.
Come funziona un equipaggio tandem
In un equipaggio tandem, entrambi i ciclisti giocano un ruolo di primo piano. La guida vedente, che occupa il posto anteriore, imprime al mezzo la direzione, ma il pedalatore non vedente, seduto dietro, non si limita a “lasciarsi trasportare”. Al contrario, deve contribuire, con i movimenti del proprio corpo, con la forza e la velocità della pedalata, al buon andamento del veicolo. Ecco perché tra i due serve una piena sintonia.
Le tappe
Prima tappa (sabato 14 giugno): Torino – Belvedere Langhe (Cuneo). Km 90, dislivello mt 800
Seconda tappa (domenica 15 giugno): Belvedere Langhe (Cuneo) – Balestrino (Savona). Km 82, dislivello mt 1.200
Terza tappa (lunedì 16 giugno): Balestrino (Savona) – Vergne, Barolo (Cuneo). Km 94, dislivello mt 1.100
Quarta tappa (martedì 17 giugno): Vergne, Barolo (Cuneo) – Torino. Km 60, dislivello mt 310.