Introdurre corsi di primo soccorso e uso del defibrillatore semiautomatico (Dae) nelle scuole medie e nei primi anni delle scuole superiori. È questo l'obiettivo della mozione presentata dal gruppo consiliare Torino Bellissima in tutte le Circoscrizioni cittadine, con l'intento di promuovere una cultura della sicurezza e della responsabilità fin dai banchi di scuola.
Secondo dati dell’European Resuscitation Council, un intervento tempestivo con defibrillatore può aumentare le probabilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco fino al 70%. Ma in Italia, la formazione in ambito scolastico non è ancora obbligatoria, nonostante la crescente presenza di Dae nei luoghi pubblici.
“Creare una generazione consapevole, preparata ad affrontare le emergenze sanitarie quotidiane, può fare la differenza”, si legge nella mozione, che invita l’amministrazione comunale a promuovere l’introduzione strutturata di questi corsi nei programmi scolastici della città, con particolare attenzione agli studenti della terza media e delle prime classi delle superiori.
Oltre all’appello al sindaco di Torino e all’assessore all’Istruzione, la mozione chiede anche alle singole scuole delle 8 Circoscrizioni di attivarsi autonomamente, in collaborazione con enti come la Croce Rossa, il 118 e le associazioni di volontariato, per avviare quanto prima corsi formativi su base volontaria.
Nel documento si sottolinea anche l’importanza di eventi pubblici e momenti di sensibilizzazione rivolti non solo agli studenti, ma anche a docenti e famiglie, per diffondere una vera e propria cultura del primo soccorso.
Una proposta concreta che guarda al futuro con senso civico e spirito europeo, seguendo l’esempio di Paesi come Germania e Svezia, dove la formazione al primo soccorso è obbligatoria già da tempo nei percorsi scolastici.