Nel corso della Commissione odierna, 16 giugno 2025, avente per oggetto "Cral Gtt nuovo regolamento elettorale ed estinzione dei debiti pregressi" si è discusso dell’interpellanza relativa alla situazione debitoria del Cral - Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori di Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) - e delle modalità con cui si sono svolte le elezioni del nuovo direttivo lo scorso 2 aprile.
"Ad oggi, non è ancora stato diffuso alcun comunicato ufficiale da parte del nuovo presidente del Cral. Riteniamo questo silenzio indicativo di una mancanza di trasparenza che ha caratterizzato l’intero processo elettorale. Le elezioni si sono infatti svolte con liste bloccate, senza la possibilità per tutti gli iscritti di partecipare attivamente o verificare il proprio diritto di voto in qualità di soci, compromettendo così i principi di partecipazione democratica" così si è espressa la consigliera comunale di Forza Italia, Federica Scanderebech, che ricorda come "già il 14 marzo scorso il precedente direttivo aveva verbalizzato formali perplessità sulla gestione economica del Cral. Oggi accogliamo con favore la posizione del Partito Democratico, che ha confermato a verbale quanto da tempo denunciamo: la gestione del welfare aziendale, tramite il Cral Gtt, presenta gravi criticità".
Il Cral Gtt è un ente del terzo settore che gestisce oltre 320mila euro l’anno, ma presenta un debito di 120mila euro, attualmente dilazionato in otto anni. Una situazione ulteriormente aggravata dalla chiusura di tutti i punti vendita e di servizio gestiti dal Cral, che in passato contribuivano in modo significativo alla generazione di fatturato. Questo elemento è stato evidenziato anche da altri consiglieri presenti in Commissione.
"A questo punto ci chiediamo: il nuovo Amministratore Delegato di Gtt è consapevole della situazione? Intende avvallare questo modello gestionale oppure – considerato che tutto ciò è avvenuto in concomitanza con il cambio ai vertici aziendali – prenderà finalmente posizione per ripristinare un modello più trasparente, efficiente e orientato all’interesse dei lavoratori?" aggiunge il consigliere comunale di Fdi, Enzo Liardo.
Prosegue Scanderebech: “Chiediamo che Gtt, già impegnata a fronteggiare importanti sfide strutturali e finanziarie, non venga ulteriormente appesantita da gestioni parallele opache e poco efficaci. Serve un atto di responsabilità: si valuti seriamente l’ipotesi di affidare la gestione del Cral, direttamente all’azienda o a figure di fiducia, scelte dal nuovo vertice aziendale, dotate di competenza ed esperienza”.
La tutela dei lavoratori "passa anche attraverso la corretta gestione delle strutture ricreative aziendali e il rafforzamento del welfare aziendale, strumenti fondamentali per la coesione e il benessere del personale. Accogliamo positivamente il riconoscimento, da parte del Partito Democratico, delle attuali carenze gestionali, e riteniamo necessario un deciso cambio di rotta. Ci auguriamo che il nuovo Amministratore Delegato voglia accogliere l’appello emerso oggi in Commissione".