Ancora violenza dietro le sbarre del carcere “Lorusso e Cutugno”. È la segnalazione che arriva dal sindacato di polizia penitenziaria Osapp. Tre agenti della Polizia Penitenziaria, secondo quanto riporta l'organizzazione sindacale, sono rimasti feriti durante un intervento per bloccare un detenuto in stato di forte alterazione, che si era barricato nella cella simulando un tentato suicidio.
L’episodio è avvenuto il 15 giugno nella decima sezione del padiglione B. Per Osapp rappresenta l’ennesima spia di una situazione sempre più ingestibile. A denunciarlo è Leo Beneduci, segretario generale dell’OSAPP, che parla di un istituto “completamente fuori controllo”.
Gli agenti, secondo il sindacato intervenuti con rapidità e sangue freddo, sono riusciti a fermare il detenuto e a trasferirlo nella sezione psichiatrica. Ma l’intervento è costato caro: traumi e contusioni per tre poliziotti, con prognosi fino a cinque giorni.
“Non è accettabile che il personale di custodia sia lasciato solo ad affrontare casi psichiatrici complessi, senza formazione né supporto adeguato,” tuona Beneduci. “Le carceri non sono strutture sanitarie, e da troppo tempo ospitano detenuti con gravi disturbi mentali senza una reale assistenza.”