Sono due, per ora. E fanno "bella mostra" di sé ormai da settimane. C'è chi ha perso il conto, ma le incontra quotidianamente muovendosi a piedi o in auto. Sono i buchi nel terreno che si sono aperti in Borgo Filadelfia e che, in questo inizio d'estate, sembrano destinate a rimanere a fare compagnia ai residenti ancora per un po'.
Una si trova in via Pasquale Paoli, quasi all'incrocio con via Filadelfia. Piuttosto profonda, ha un diametro relativamente limitato, ma si trova a poca distanza da dove una "gemella" si era aperta non molto tempo fa. Da settimane, ormai, si trova segnalata da transenne e sacchi di sabbia che cercano di impedire il passaggio ai pedoni o alle vetture. Ma non si notano passi avanti nella sua riparazione.
Una situazione simile a quella che si trova poche decine di metri più in là, in piazzale San Gabriele da Gorizia, all'incrocio con via Arnaldo da Brescia. La scena è fotocopia: due transenne e sacchi di sabbia a delimitare la zona. Invece della strada sprofondata, però, questa volta è un tombino ad aver preso la direzione della forza di gravità. La sua posizione, peraltro, è anche particolarmente insidiosa perché si trova in prossimità del passaggio pedonale che conduce ai giardini di fronte alla facoltà di Economia e Commercio e, soprattutto, si presenza proprio nel punto in cui arrivano le vetture che provengono da via Filadelfia (zona stadio) o dal controviale di corso Unione Sovietica, direzione centro.
Due buche che attendono manutenzione, ma per ora devono fare esercizio di pazienza. Così come chi vive nella zona. O chi arriva da fuori: condizione non così rara, vista la stagione di concerti ed eventi dal vivo allo stadio comunale Olimpico Grande Torino.