Attualità - 27 giugno 2025, 16:56

Il Cimitero Parco apre la prima Sala del Commiato: "Un luogo per il ricordo e la preghiera"

Tra le prime nel suo genere in Italia, per la realizzazione investiti oltre 100 mila euro

Il Cimitero Parco apre la prima Sala del Commiato: "Un luogo per ricordo e preghiera"

Il Cimitero Parco apre la prima Sala del Commiato: "Un luogo per ricordo e preghiera"

Uno spazio accogliente, pensato per accompagnare nel modo più dignitoso e inclusivo l'estremo saluto a chi se ne va. È stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, venerdì 27 giugno, all'interno del Cimitero Parco, la prima Sala del Commiato, un progetto voluto da AFC Torino, la società che si occupa della gestione dei cimiteri cittadini, in collaborazione con il Comune.

Recuperato un edificio preesistente

La nuova sala è nata dal recupero di un edificio preesistente all'interno del cimitero, un tempo utilizzato come camera mortuaria. Lo spazio – circa 90 metri quadrati – ospita una trentina di posti a sedere, un leggio, sistemi audio-video per la proiezione o la musica, impianti di climatizzazione e servizi igienici accessibili anche a persone con disabilità.

"Era un atto dovuto verso la cittadinanza – ha dichiarato il sindaco Stefano Lo RussoSpesso le famiglie non hanno un luogo adeguato in cui raccogliersi, soprattutto in contesti abitativi sempre più ristretti. Offrire un ambiente pubblico, gratuito e decoroso per l'ultimo saluto è una scelta che guarda al futuro e alle trasformazioni sociali. Questa sala è un segnale concreto: un'opera pubblica pensata non per fare concorrenza, ma per dare più possibilità a chi resta".

"Uno spazio pensato con sensibilità"

"Non è solo una sala, ma uno spazio pensato con sensibilità, grazie a un lavoro attento di AFC – ha commentato l'assessora ai Servizi Cimiteriali, Chiara FogliettaIn un momento così delicato, avere un luogo accogliente fa la differenza. In molte altre città non si trova nemmeno questo livello di cura".

"Questa è la prima sala pubblica a Torino pensata per accogliere ogni tipo di commiato: laico o religioso, senza distinzioni di credo – ha sottolineato il presidente di Afc, Andrea AraldiÈ un passo in avanti importante sul piano del rispetto delle differenze e delle scelte personali".

"Abbiamo preferito riqualificare un edificio già presente per tre motivi: dimezzare i costi, abbreviare i tempi e soprattutto non intaccare ulteriormente il verde – ha dichiarato l'amministratore delegato di Afc, Carlo Tango – Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra tutte le aree dell'azienda e alla visione condivisa con il Comune".

Un investimento di oltre 100 mila euro

Infine, grande attenzione è stata dedicata anche all'area circostante, resa più riservata grazie a una siepe di tre metri e a una recinzione in legno. L'intervento, concluso tra l'autunno e la primavera di quest'anno, ha richiesto un investimento di circa 110 mila euro.

Marco D’Agostino

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