Lunedì partiranno ufficialmente i lavori per la HitBall Arena, il nuovo impianto sportivo dedicato interamente a uno degli sport più originali e inclusivi nati a Torino. A ospitarlo sarà l’ex bocciodromo “Trombetta” di corso Lombardia 174, in Circoscrizione 5, pronto a rinascere come nuovo polo sportivo e sociale.
Un progetto sportivo e inclusivo
L’iniziativa è firmata dall’associazione Sinombre, in collaborazione con Uisp Torino, e prevede un investimento superiore ai 200mila euro distribuiti su 7 anni. L’intervento restituirà alla città uno spazio di oltre 1800 metri quadrati, destinato non solo agli sportivi, ma anche a scuole, famiglie, associazioni e aziende. All’interno nascerà un campo indoor regolamentare per l’hit ball, con una tribuna da 140 posti (21 dei quali accessibili), spogliatoi, docce e un’area polifunzionale per eventi.
Hit ball: lo sport che parla a tutti
Nato a Torino come rivisitazione moderna della pallapugno, l’hit ball ha saputo conquistare giovani e adulti in tutta Italia. La nuova arena ospiterà corsi inclusivi per giovani con disabilità motorie e cognitive, tornei studenteschi, progetti sociali e persino momenti di team building aziendale.
A rendere speciale questo progetto è anche il suo carattere partecipativo. Una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Rete del dono ha coinvolto centinaia di sostenitori: ex atleti, genitori, insegnanti, cittadini appassionati. Finora sono stati raccolti circa 6mila euro.
Sinombre: un passo storico per lo sport torinese
Per l’associazione Sinombre, attiva dal 2011 nella promozione di sport e cultura, questa è una tappa fondamentale. Ma anche per Torino, che ritrova un pezzo della sua storia sportiva, trasformato in una visione moderna fatta di accessibilità, inclusione e partecipazione dal basso.
Un grande risultato per la Circoscrizione 5. "Grazie al lavoro dell’ex coordinatore Borelli e dell’intera giunta, siamo riusciti a restituire vita a un’area abbandonata da oltre sei anni. È la dimostrazione concreta che questa maggioranza sta ottenendo risultati importanti per il nostro territorio - così il vicepresidente del centro civico, Antonio Cuzzilla -. Dopo il progetto “Trombetta”, questo è un ulteriore esempio di come impianti ed edifici abbandonati possano tornare ad avere un futuro. Sono orgoglioso di questi traguardi, raggiunti in un territorio che non solo mi ha visto nascere e crescere, ma dove vivo ancora oggi. Con passione, spirito di squadra e un approccio diverso, questi obiettivi diventano realtà".